“Piedi, cuore, testa e mani”: si chiama così il progetto della Fondazione Con i Bambini, col patrocinio dell’assessorato all’istruzione del Comune di Napoli, destinato a 700 minori, tra gli 11 e i 17 anni, di Scampìa e Caivano. Al Centro di formazione culturale e professionale Hurtado di Scampìa sono appena stati avviati i laboratori di riciclo ecologico creativo e di potenziamento scolastico. Il progetto, che avrà durata triennale, sarà attuato da un gruppo di associazioni dei due territori: cooperativa La Roccia, soggetto capofila; l’istituto delle Arti e dei Mestieri Pontano; l’istituto comprensivo Rodari-Moscati di Scampia; l’istituto comprensivo Parco Verde di Caivano; la Fondazione Città Nuova; le associazioni Un’infanzia da vivere e Dream Team. Il metodo che dà il nome al progetto è quello maturato dall’esperienza ventennale dei Gesuiti a Scampìa e fa riferimento alla lunga pratica pedagogica di padre Fabrizio Valletti in difficili contesti ambientali. “Piedi”: indicano la necessità di iniziare dall’ampliamento del vissuto di esperienze delle persone culturalmente più povere. “Cuore”: suscitare emozioni rileggendo e rielaborando tale vissuto in termini emotivi. “Testa”: razionalizzazione dell’esperienza e delle emozioni per liberare l’intelligenza, perché anche le materie scolastiche non fanno più paura quando si è acquisita fiducia in se stessi. “Mani”: avvicinarsi a un mestiere per proiettarsi in un futuro professionale attraverso percorsi di sperimentazione e formazione pratica professionalizzante. Obiettivi principali sono contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, fornire agli adolescenti e alle famiglie ulteriori conoscenze e competenze, favorire gli strumenti di accesso al mondo del lavoro regolare, mostrare alternative di vita legale. 

di Giuliana Covella