Fondata nel 2000, la Delegazione Campana dell’Associazione Italiana Trapiantati di Fegato (A.I.T.F.) è una Organizzazione di Volontariato nata con due principali obiettivi: da un lato, essere al fianco dei pazienti che hanno ricevuto o sono in attesa di ricevere il trapianto di fegato, allo scopo di gestire le difficoltà legate a questo delicato percorso e offrendo loro comprensione, ascolto e supporto morale e materiale; dall’altro contribuire attivamente all’informazione sul tema dei trapianti al fine di sensibilizzare i cittadini e incrementare le donazioni di organi in Campania e in Italia. Con sede all’interno dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, la A.I.T.F. Campania ODV svolge un’intensa attività di volontariato, affiancando il personale sanitario, per fornire supporto ai pazienti, sia che essi si trovino ricoverati sia che afferiscano alle strutture ambulatoriali presenti all’interno del presidio ospedaliero. «A questo impegno quotidiano – racconta la presidente Carmela Lauri –  si affianca una costante azione di informazione che ha lo scopo di diffondere la “cultura della donazione” di organi e sensibilizzare i cittadini in merito alla responsabilità sociale e civica che ricopre questo prezioso atto di solidarietà. A seguito della pandemia da COVID-19 e del conseguente lockdown – continua – è gradualmente calato il numero dei volontari», che oggi ammonta a 20 unità, perlopiù ex pazienti trapiantati, «ma la nostra organizzazione necessita di un numero più elevato di personale volontario che vada ad aggiungersi a coloro che si occupano di coadiuvare il personale sanitario presso l’Ospedale Cardarelli, tra le nostre iniziative, infatti, è prevista anche un’importante attività di prevenzione realizzata nelle scuole in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti oltre che un’attenta attività di informazione che concretizziamo con una serie di eventi sia sul territorio regionale che nazionale. Il mio desiderio è quello di vedere tra i volontari dell’organizzazione che presiedo, soprattutto i giovani che, decidendo di intraprendere questo percorso, potranno adottare un progetto comune ed entrare a far parte di una seconda famiglia contribuendo secondo le proprie possibilità e potenzialità, avranno, inoltre, l’opportunità di sviluppare le proprie competenze partecipando ai corsi di formazione organizzati in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti e saranno costantemente affiancati dai volontari esperti già in forza presso il nostro ente». Per diventare volontari: aitfcampania.it

di Cristina Di Perna

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