villadelleterrazze3NAPOLI – Un centro di supporto per i familiari di persone anziane affette da malattie neurodegenerative, un luogo di incontro per chi convive con malati di Alzheimer, un progetto di Banca del Tempo per consentire uno “scambio di favori” tra chi ha necessità di un aiuto nella gestione del proprio familiare ammalato e chi mette a disposizione una piccola parte della propria settimana per un’opera di volontariato. È attivo da tre anni “Cafè in Care – Caffè ArtAlzheimer”, una rete di servizi attivi a Torre del Greco presso il Centro geriatrico Villa delle Terrazze, all’interno del complesso Bottazzi dell’Asl Napoli 3. Un punto d’incontro per la formazione dei caregiver (coloro che materialmente assistono un paziente in casa) con esperti di malattie degenerative e demenza senile, ma anche di svago con eventi dedicati all’arte, alla lettura e alla musica: «Il principale obiettivo di questo progetto – spiega Gianluca Belfiore, presidente dell’associazione I Vesuviani, che con un gruppo di volontari da tempo offre assistenza gratuita ai pazienti e ai familiari degli ospiti di Villa delle Terrazze – è creare uno spazio informale ed accogliente per le persone che si prendono cura dei pazienti. Può sembrare banale, ma è vero: se i familiari stanno bene, stanno meglio anche i malati».

Villa delle Terrazze da dieci anni ospita una residenza per anziani non autosufficienti con 21 posti letto e, da qualche anno, ha attivato anche l’unico centro diurno dell’Asl Napoli 3 sud (che copre un’utenza di oltre un milione di cittadini) dedicato ad ultra 65enni affetti da malattie neurodegenerative.  «La nostra attività – spiega il geriatra Gerardo De Martino, che coordina la struttura con la fisiatra Rosa Acampora e con il supporto del personale della Coop Nuova Sair diretto dalla psicologa Nunzia Buonaiuto – è volta ad accogliere coloro che hanno principi di disturbi cognitivi o comportamentali e provvedere a curarli riducendo l’utilizzo di farmaci e provvedendo ad attività di riabilitazione e rivitalizzazione geriatrica. Coinvolgendo anche i pazienti del centro diurno e con il supporto dei volontari dell’associazione I Vesuviani, abbiamo attivato laboratori di musicoterapia, arteterapia, tangoterapia, uscite esterne e l’allestimento di feste a tema organizzate dai pazienti in occasione delle principali ricorrenze». Per la pet-therapy, invece, c’è Cherry una meticcia nera che è praticamente nata insieme al centro e che ispeziona con lo sguardo tutti quelli che entrano in Villa delle Terrazze.

Per fine settembre sarà pienamente operativa anche la Banca del Tempo: ci si iscrive al sito internet www.bdtivesuviani.it e si mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità, per poi scambiarlo con chi ha necessità. Ad esempio, un idraulico che vive in casa con un genitore malato andrà a riparare il rubinetto di una persona che in cambio assisterà il familiare per qualche ora. Un modo per alleggerire la quotidianità di chi si prende costantemente cura dei pazienti e per creare una sorta di comunità di auto aiuto.

 

di Francesco Catalano

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