«Scatti di umanità. Storie di ordinaria disperazione» è il titolo della mostra fotografica che sarà visitabile fino al 20 ottobre nei locali del Centro di Volontariato “Federico Ozanam”, conferenza dell’associazione San Vincenzo de Paoli, in via Giacinto Gigante a Sant’Antimo. Gli scatti sono quelli Francesco Malavolta, le cui fotografie stanno facendo dal 2018 il giro della penisola, trainati dalla campagna nazionale “L’umanità unisce” promossa dalla Federazione Nazionale della Società San Vincenzo De Paoli. Le immagini esposte rappresentano una selezione degli scatti del fotogiornalista, raccolte in dieci anni trascorsi assieme ai migranti. Malavolta, iscritto all’Ordine dei giornalisti della Calabria, ha collaborato con agenzie di stampa internazionali, con la Comunità europea e con Frontex (quale unico fotografo ammesso alle missioni), raggiungendo i luoghi che accolgono gli sbarchi diventati simbolo della tragedia della migrazione: Lampedusa, Gibilterra, la Grecia e la Turchia, la rotta balcanica. In ogni scatto Malavolta immortala l’umanità di sguardi e gesti, raccontando così il dramma dei viaggi della speranza di chi, per colpa della guerra e della povertà, lascia la propria terra per raggiungere l’ignoto.
«Negli scatti di Malavolta – si legge nella nota stampa dell’evento –  impegnato da venti anni nella documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente,  troviamo un’umanità dolente che continua a lottare senza soccombere alle ingiuste umiliazioni cui viene esposta, un’umanità caparbia che, un passo alla volta, guadagna centimetri di libertà».
La mostra , che ha ingresso gratuito, è visitabile tutti i pomeriggi dalle 17 alle 19 e per le scuole l’accesso ai locali è possibile dalle 9 alle 12.30, previa prenotazione.
«Siamo orgogliosi di presentare questa mostra – spiega Monica Galdo – soprattutto in questo complesso periodo storico. Credo che proprio oggi sia un bene promuovere la visione di questi scatti e che i principali fruitori delle immagini siano i ragazzi delle scuole. Sinora abbiamo avuto centinaia di visite: gli studenti sono stati partecipi grazie anche agli insegnanti che li hanno preparati all’evento, ma non sono mancati i cittadini del quartiere, le famiglie, molti sensibilizzati dalle associazioni del territorio. Sul tema c’è molta sensibilità».
L’associazione a breve metterà in campo una nuova iniziativa sociale, un concorso a premi dedicato alle scuole e intitolato “Valori in corso”, dedicato al tema della legalità e della prevenzione della violenza.
di Bianca Bianco

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