FIRENZE. Cittadinanza e diritti, questi i temi al centro delle due iniziative che Cesvot organizza all’interno del Meeting internazionale antirazzista in corso a Cecina Mare (Li). Si parte domani 3 luglio con il convegno “Per i diritti dei cittadini, una rete a sostegno dei più deboli” dedicato al progetto avviato da Cesvot e Difensore civico regionale per rafforzare la rete territoriale di protezione sociale e tutela dei diritti. Intervengono, tra gli altri, Patrizio Petrucci presidente Cesvot, Lucia Franchini Difensore civico della Toscana e Gianluca Mengozzi presidente di Arci Toscana. Alla fine dell’incontro Vanna Pastacaldi dell’Ufficio del Difensore civico regionale sarà a disposizione per rispondere alla domande dei cittadini.

ALTRI APPUNTAMENTI. Giovedì 5 luglio sarà presentata la ricerca “Città e migranti in Toscana. L’impegno del volontariato e dei governi locali per i diritti di cittadinanza” promossa da Cesvot e realizzata da Carlo Colloca, Stella Milani e Andrea Pirni dell’Università di Firenze. Tra i partecipanti Salvatore Allocca assessore regionale al Welfare, Patrizio Petrucci presidente Cesvot, Nadia Conti assessore alla Solidarietà, Cooperazione e Immigrazione di Campi Bisenzio, Cora Prussi presidente Anolf Toscana e Shahrazad Al Basha dell’associazione Cesdi di Livorno. Sarà inoltre presente Carlo Colloca coordinatore del gruppo di ricerca. La presentazione della ricerca, appena pubblicata da Cesvot nella collana “I Quaderni” (n. 59, giugno 2012, pp. 520), sarà l’occasione per riflettere sull’associazionismo delle donne immigrate e sulle cosiddette seconde generazioni. Questi, infatti, alcuni dei temi al centro della ricerca Cesvot che ha interessato cinque province toscane: Prato, Arezzo, Firenze, Lucca e Siena.

LE INTERVISTE – Attraverso 63 interviste in profondità rivolte a figure della politica e del welfare locale e a rappresentanti delle associazioni di volontariato, la ricerca ha analizzato le iniziative e le politiche per gli immigrati promosse nei cinque territori. Inoltre sono state prese in esame le domande di servizi e di beni poste dagli immigrati attraverso il mondo del volontariato che in Toscana conta oltre 200 associazioni di e per immigrati. Tra le criticità segnalate, le ‘fratture etniche’ che caratterizzano il tessuto associativo locale e la diffusione di un’opinione sostanzialmente critica rispetto al ruolo dei Consigli e delle Consulte degli Stranieri di cui si lamentano i limiti di rappresentatività e di efficacia.

PER SAPERNE DI PIU’:

Il testo della ricerca e il programma completo dell’iniziativa sono consultabili online su www.cesvot.it
Per informazioni sul Meeting: http://meeting.arcitoscana.it/2012

di Alessandro Barba

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