BERGAMO. Anche quest’anno all’interno di Molte fedi sotto lo stesso cielo torna la sezione “Voci e volti dall’Oriente”, una finestra aperta sul Medio Oriente che vuole raccontare la situazione dei cristiani che vivono queste terre attraverso incontri con testimoni significativi (gli scorsi anni sono stati ospiti della sezione padre Pizzaballa, Mons. Sako e Mons. Laham Maroun). Una sezione che nasce dalla grande attenzione che le ACLI Provinciali di Bergamo, e Molte fedi sotto lo stesso cielo in particolare, hanno sempre avuto per la Terra Santa e per la situazione mediorientale. La sezione, che prevede tre appuntamenti, si aprirà mercoledì 26 settembre alle ore 20.45 con la proiezione del film “Il tempo che ci rimane” di Elia Suleiman (Francia, Palestina 2009) al Cinema Conca Verde (Bergamo, via Mattioli 65). Il film narra la storia di sessant’anni di rapporti tra Israele e Palestina attraverso il racconto delle vicende di una famiglia. Un’autobiografia del regista-attore stesso, nato e cresciuto a Nazareth «fra quei palestinesi che decisero di restare e che furono etichettati come “arabi israeliani” vivendo da stranieri in patria». Per partecipare all’incontro è necessario acquistare il biglietto, presso la sede ACLI o presso il Cinema Conca Verde la sera stessa dello spettacolo. Gli appuntamenti di Voci e volti dall’Oriente proseguiranno venerdì 5 ottobre presso la Chiesa Parrocchiale di Longuelo con la testimonianza di Mons. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme, in una serata dal titolo “Se ci sarà pace a Gerusalemme, ci sarà pace in tutto il mondo”, e venerdì 12 ottobre alle ore 20.45 con Violette Khoury, farmacista di Nazareth e una delle fondatrici del movimento Sabeel, che interverrà sul tema “Da cristiani, nella terra di Gesù”. La partecipazione agli incontri è gratuita, previa prenotazione: è possibile prenotare i biglietti sul sito www.moltefedisottolostessocielo.it o telefonando allo 035 210284.

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