La carovana antiracket e antiusura della Fondazione “Interesse Uomo” fa tappa nel Vesuviano. Due le date della manifestazione organizzata insieme alle associazioni “Don Pino Puglisi” e “G. Panunzio” e dall’hub associativo di Portici Villa Fernandes: il 5 e il 6 maggio saranno le giornate dedicate alla prevenzione di una delle piaghe che stritola piccole imprese e famiglie del Sud. La carovana farà tappa a Portici, San Giorgio a Cremano, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio, coinvolgerà scuole, negozianti e amministratori locali e si farà portavoce di un messaggio forte di sensibilizzazione verso la condizione di quanti vivono strozzati dal cappio del sovraindebitamento e delle minacce estorsive.
Un problema acuitosi post pandemia al Sud, come spiega Daniela Corvino dell’associazione “Don Pino Puglisi” di Portici. «I numeri parlano da soli – spiega – Secondo dati del 2021 usura e racket sono piaghe che investono il 30% delle grandi città del Sud. E il 16% del settore terziario meridionale ne è vittima». Anche Portici, città in cui l’associazione opera, a dispetto di un benessere diffuso che la rende tra le comunità più ricche della Città metropolitana di Napoli l’usura è un virus reale: «Un caso di cronaca recente, l’arresto di quattro usurai in città, è già un segnale – continua Daniela Corvino – ma al di là di questi dati di cronaca esiste un sommerso legato all’usura, più che al racket, difficile da far emergere a causa dei sentimenti di vergogna, disperazione, solitudine di chi cade nella rete degli strozzini». Le persone che si presentano allo sportello dell’associazione arrivano spesso quando hanno perso le speranze e dopo la pandemia sanitaria che ha innescato quella economica la situazione si è notevolmente aggravata. «Noi cerchiamo di fare prevenzione sul territorio, di sostenere legalmente le vittime e di aiutare le famiglie – afferma Corvino –  Ci battiamo contro il proliferare di sale scommesse e sale giochi perché consapevoli del livello grave di diffusione di ludopatie e assuefazione al gioco d’azzardo a Portici, che è poi una delle cause che porta all’indebitamento e al prestito a usura, e diamo consigli alle famiglie sulle scelte di consumo e di risparmio consapevole».
Proprio alle famiglie è dedicato il quaderno “Per una serena economia familiare” che verrà presentato nella tappa porticese della carovana antiusura e antiracket, giovedì 5 maggio alle 19.45 presso il teatro “Don Peppe Diana” in viale Tiziano; alla serata parteciperanno don Giorgio Pisano, parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, e don Marcello Cozzi della Fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo”. Tra i temi della serata, l’appello al Governo affinché si arrivi a una modifica della legge a sostegno delle vittime di usura che dia maggiori garanzie e aiuti anche ai privati.
Le altre manifestazioni si svolgeranno presso la Parrocchia di S. Maria della Salute a Portici dalle 12; presso la parrocchia di S. Maria a Pugliano a Ercolano dalle 17,30 e dalle 19,45 nel teatro Don Peppe Diana a Portici.
Il 6 maggio la carovana tornerà a Ercolano (incontro all’Istituto Tilgher alle 9,30) e  presso l’Istituto Carlo Levi di Portici;dalle 18 sarà a San Giorgio a Cremano presso la parrocchia del Carmine e infine presso la Parrocchia di San Sebastiano a San Sebastiano al Vesuvio dalle 19.45.

di Bianca Bianco

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