Si terrà a Napoli, dal 24 al 26 febbraio, nelle sale di Palazzo Fuga, in piazza Carlo III, “Meridiana. Il tempo della ripresa”, l’evento organizzato dall’Arci per offrire un’occasione di riflessione e confronto sul ruolo dell’associazionismo e del Terzo settore nel contrasto alla desertificazione sociale del Mezzogiorno.

Un ciclo di seminari dedicati ad un modello di sviluppo differente, centrato sulle persone: un tema che riguarda tutto il Paese. Per questo Meridiana vedrà il coinvolgimento non solo delle associazioni e dei circoli delle regioni meridionali, ma più in generale di esperienze associative provenienti da tutta Italia.

Il Terzo settore meridionale è particolarmente impegnato nel contrasto alla povertà educativa, fenomeno che preclude la crescita e lo sviluppo di intere comunità del Mezzogiorno, ma nonostante ciò le politiche e gli interventi per ragazzi, giovani e adulti sono decisamente inadeguate e insufficienti.

Anche la ripresa del dibattito sul regionalismo differenziato e l’implementazione del Pnrr lasciano ancora una volta in secondo  piano il contrasto agli squilibri e alle  disuguaglianze, così come la costruzione di opportunità per i giovani e la  valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale delle regioni meridionali.
Eppure un modello di sviluppo differente è possibile, come dimostrano le esperienze dell’antimafia sociale, della costruzione di spazi sociali e culturali di comunità, dell’accoglienza di migranti e rifugiati e della loro inclusione nei territori a più alto rischio di spopolamento.

“Meridiana. Il tempo della ripresa” vuole dunque provare a rinnovare le strategie di “infrastrutturazione del Terzo settore meridionale”, mettere a sistema pratiche, proporre innovazione, politiche di miglioramento sociale e divenire “fucina” culturale di un immaginario diverso da quello stantio di un sud remissivo e privo di iniziativa.

Ad aprire Meridiana, venerdì 24 febbraio alle 17.30, il seminario ‘Confronto sul Regionalismo differenziato’, con Marco Esposito (giornalista e scrittore), Massimo Villone (Presidente Comitato per la Democrazia Costituzionale), Luciana Castellina (Presidente onoraria Arci) e Marco Musella  (economista dell’Università Federico II di Napoli).
Un confronto sul pericoloso progetto di autonomia differenziata, targato Calderoli, che metterebbe a rischio l’unità nazionale, producendo un’ulteriore frammentazione e aumentando le disuguaglianze. Per questo l’Arci è impegnata in queste settimane a sostenere la raccolta firme per la legge costituzionale di iniziativa popolare, promossa dal Comitato per la Democrazia Costituzionale, sostenuta anche dai sindacati della scuola, dall’ANPI e da molti sindaci del Mezzogiorno, che propone una riforma di segno contrario, in modo da garantire la piena universalità dei diritti su tutto il territorio nazionale e i poteri del Parlamento in merito.

Saranno ospiti di Meridiana, tra gli altri, Luca Bianchi (direttore Svimez), Carlo Borgomeo (Presidente Fondazione con il Sud), Matteo Lepore (Sindaco di Bologna), Enrica Morlicchio (sociologa dell’Università di Napoli), Antonio De Caro (Sindaco di Bari e Presidente Anci), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Vanessa Pallucchi (Portavoce Forum nazionale del Terzo Settore), Andrea Lecce (Direttore Area Impact Banca Intesa), Chiara Tommasini (Presidente CsvNet), Marco Imperiale (Direttore Fondazione Con il Sud), Giacinto Palladino (Consigliere Banca Popolare Etica).

I lavori proseguiranno con sessioni parallele su temi di interesse dell’associazione –

politiche giovanili e contrasto alla povertà educativa, accoglienza, socialità e spazi culturali, antimafia sociale – con il contributo di esperti esterni che offriranno spunti per la discussione.

La conclusione di Meridiana sarà affidata a Walter Massa, Presidente nazionale Arci.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui