ROMA. Il prossimo martedì 15 gennaio sarà presentato il concorso «Biennale Arteinsieme, cultura e culture senza barriere», l’iniziativa che dal 2003 ha lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi con disabilità al mondo artistico e favorire l’integrazione delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre e per condizione sociale, attraverso la valorizzazione dell’arte e dell’espressione artistica come risorse per l’educazione e la crescita personale di tutti. Ciò, grazie al ripensare alle opere artistiche e alla loro fruizione non solo tramite le sfere sensoriali della vista e dell’udito, ma anche del tatto.
ARTEINSIEME E I RAGAZZI. Il concorso si rivolge a studenti dei licei artistici, licei musicali e dei conservatori, ma anche ragazzi di scuole medie inferiori ed elementari. Ciascuna fascia d’età potrà partecipare alla gara a seconda di categorie precise, tenendo sempre conto, però, della fruibilità delle opere da rendere possibile anche ai disabili.
IL COMITATO SCIENTIFICO. ArteInsieme annovera tra i suoi membri, oltre al presidente Aldo Grassini, personalità importanti quali il critico Philippe Daverio, il compositore Alessio Vlad, il critico Angelo Foletto e per il MiBAC – DG PaBAAC la direttrice del Servizio Architettura e arte contemporanee Maria Grazia Bellisario.
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito di Arteinsieme 

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