NAPOLI. Istituire uno sportello di ascolto per chi soffre di disturbi psichici e per le proprie famiglie. Orientare alle cure, al comportamento nei confronti dei disagi. Sostenere progetti per reintegrare le persone alla collaborazione e alla coesione per sentirsi parte di un gruppo e fare squadra. Nasce per questi motivi il progetto Anello Mancante, promosso dall’ASL Napoli 2 di Frattamaggiore e che sarà presentato presso la stessa sede il 10 giugno prossimo, dal Dottor Savarese, direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, e dal Direttore Sanitario Bove.
I LABORATORI. Il progetto, già avviato con successo nel 2010, ha il patrocinio di CSV Napoli, l’Associazione di volontariato Risvegli,  la casa nel Sole, il Consorzio La Rada di Salerno, il Consorzio Co.Re di Napoli e l’associazione il Mandorlo di Napoli vede l’impiego di forze coordinate di più Comuni campani, ASL e i Dipartimenti di Salute Mentale.  A psicologi ed educatori, dunque, non soltanto il compito di sostenere coloro che soffrono di un disagio psichico e alle famiglie in cui vivono per mezzo di gruppi di auto e mutuo-aiuto e incontri individuali, ma anche per mezzo di laboratori creativi di formazione per coloro che soffrono dei disagi suddetti, tenuti da giornalisti, grafici web e sceneggiatori.
di Claudia Di Perna

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