Sono 11 i percettori del reddito di cittadinanza che hanno colto l’opportunità offerta dall’Ambito N23 di trovare un lavoro proprio nel settore dove c’è più richiesta: quello degli autisti. Hanno risposto al bando, hanno ricevuto il voucher ed hanno frequentato i corsi per conseguire la patente C, che abilità alla guida dei camion, la patente D, per condurre mezzi che trasportano persone, per ottenere la carta di qualificazione del conducente, per ricevere il via libera a condurre un carrello elevatore, a manovrare una gru su autocarro, una escavatrice e per utilizzare le piattaforme di lavoro elevabili. La consegna degli attestati avverrà a marzo e tra chi riceverà la “patente” c’è anche una donna. In barba ai pregiudizi adesso è pronta a condurre un autobus e perfino a manovrare una gru oltre che ad allungare la lista delle conducenti che in Italia sono al volante di mezzi pesanti. Si tratta di un ulteriore risultato rispetto alla decisione delle 14 amministrazioni comunali del nolano che fanno parte dell’Ambito sociale N23, di cui la città di Giordano Bruno è capofila, di destinare le risorse del Pon Inclusione – Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-20, anche alla formazione di futuri conducenti. Una scelta supportata da un’indagine di mercato che ha messo in luce l’affannosa ricerca di autisti da parte delle aziende italiane. Formati i primi autisti, nel coordinamento istituzionale è stato deciso di puntare ancora sulle patenti per dare concrete possibilità di lavoro alle migliaia di percettori di reddito di cittadinanza che risiedono nel territorio dell’area nolana. E’ stato, infatti, appena pubblicato il bando che rinnova la possibilità di ottenere i voucher che copriranno interamente le spese per accedere ai percorsi formativi ed ottenere le abilitazioni. Quindici i giorni di tempo per partecipare alla selezione i cui dettagli sono pubblicati sul sito internet dell’Ambito oltre che sui portali di tutti i Comuni che ne fanno parte.

“Gli amministratori locali – sottolinea Giuseppe Bonino, coordinatore dell’ufficio di Piano dell’Ambito N23 – perseguono l’obiettivo di mettere in campo iniziative che possano produrre effetti concreti sui cittadini che vivono in condizioni di difficoltà. Contribuire a formare figure specifiche particolarmente richieste sul mercato del lavoro significa fare buon uso delle risorse pubbliche e soprattutto fornire gli strumenti giusti a chi non riesce a trovare un lavoro o lo ha perso. I voucher coprono interamente il costo dei corsi necessari ad ottenere le abilitazioni: siamo consapevoli, infatti, che tra i motivi per i quali nel nostro Paese mancano i conducenti di mezzi pesanti e da lavoro c’è proprio quello dei costi per conseguire i titoli: chi non ha un reddito stabile non riesce a permetterseli”.
“Il lavoro – afferma il vice prefetto Roberto Esposito, sub commissario prefettizio del Comune di Nola – è dignità. Indicare ai cittadini una possibilità concreta ed attivarsi per metterli nelle condizioni di poter essere competitivi, grazie alla formazione, significa anche aspirare ad una comunità più libera da ogni condizionamento”.

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