lunaTERNI- E’ tutto pronto a Narni per la notte bianca dei bambini e delle bambine. Nel centro storico, venerdì 26 luglio, a partire dalle 20 e 30, andrà in scena la quinta edizione di  “Gioca e mettiti in gioco”, manifestazione del Comune di Narni e di tante associazioni del territorio, con il sostegno del Cesvol della provincia di Terni. La città sarà piena di attrazioni che vanno dalla giocoleria alla magia, con una banda itinerante che accompagnerà il pubblico da una parte all’altra del percorso per assistere a spettacoli teatrali, circensi e musicali. Ci saranno giochi di ruolo, trasformazioni e trucchi di scena, il ludobus, giganteschi giochi di legno e tanto altro. L’associazione Minerva anche quest’anno ha creato, nell’auditorium di San Domenico, lo spazio  “Disegnare e Leggere FaVolare”. All’ingresso saranno posizionati dei tavoli, dove i bambini  potranno divertirsi a disegnare o a colorare le illustrazioni, create  appositamente per quella serata.
“Ma la novità di quest’anno – spiega Maria Cristina Angeli, dell’associazione Minerva – è la prima edizione di “PICCOLE TRACCE: creatività dall’infanzia all’adolescenza” per dare spazio alle opere di bambini e ragazzi. Alla mostra saranno presenti anche i lavori di bambini e ragazzi che purtroppo non sono più fra noi, ma che avevano una grande vena artistica-poetica e che meritano di essere apprezzati da tutti: la piccola Valentina Meloni e le giovanissime Marianna Boccolini e Camilla Maiolatesi. Ma tutti i bambini e ragazzi venerdì sera potranno portare il proprio lavoro e appenderlo nello spazio “Dispay Last Minute”. Altro spazio “gestito” dall’associazione Minerva è quello del ROCK ARENA, spazio giovani nel quale si esibiranno i gruppi emergenti locali.  “Grazie al CeSVol e alla rete di associazioni che hanno aderito all’iniziativa che sono minervA Arte, Acat, Adna, Free Life e Libera Età – dice Maria Cristina Angeli – nello spazio giovani “Rock Arena” quest’anno, oltre ai gruppi musicali, ci saranno cantanti, artisti contemporanei e ospiti a sorpresa. Le associazioni hanno finalità sociali ben precise: si cercherà di inibire la presenza di alcol e divulgare i rischi derivanti dalla sua assunzione grazie alla presenza dell’ACAT, faremo capire che giovani e anziani possono tranquillamente coesistere e collaborare per la presenza del Centro Culturale Libera età di Narni, parleremo dell’importanza di seguire una corretta  alimentazione grazie all’ADNA (Associazione Diabete del Narnese Amerino) mentre l’assenza di barriere architettoniche sarà sottolineata dalla presenza dell’Associazione FREE LIFE disabili Narni. Grazie al sostegno del Cesvol – conclude la presidente dell’associazione Minerva – si è creata una rete straordinaria. A conferma che le associazioni, opportunamente guidate, riescono in operazioni quasi impossibili sostituendosi in modo efficiente alle istituzioni che, a volte per essere state indebolite dai tagli economici, a volte per disattenzione, non riescono più a fronteggiare tutte le esigenze, soprattutto quelle culturali e dei giovani”.

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