Prosegue il ciclo di conferenze “le parole del presente”, promosso dall’associazione la festa dei folli e coordinato da Massimo Adinolfi e Giulio Goria, con il secondo appuntamento dedicato a uno dei temi più attuali e dibattuti della nostra epoca: l’intelligenza artificiale.
Giovedì 21 novembre, alle 18:30, a Nola, presso la sede di la festa dei folli in Via S. Paolo Belsito 398, Antonio Pescapè, professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni all’Università di Napoli Federico II, nonché Direttore della DIGITA Academy e del Centro Interdisciplinare ERMES e delegato CRUI del Rettore per Liason Office e per il Trasferimento Tecnologico, ci guiderà in una riflessione sul ruolo delle Intelligenze Artificiali nella società contemporanea.
Il professore Pescapè esplorerà i principali ambiti di applicazione dell’AI e le sue potenzialità nel migliorare la vita quotidiana e, al contempo, analizzerà i rischi e le sfide etiche, economiche e culturali in un mondo in rapida trasformazione. Il tema si propone come centrale per comprendere come orientarsi tra progresso tecnologico e responsabilità sociale, occasione per riflettere sul presente e guardare al futuro.
A coordinare il dibattito sarà Massimo Adinolfi, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Napoli Federico II
Dopo il successo del primo incontro, cresce la presenza degli studenti al ciclo “Le Parole del Presente” dedicato alle parole-chiave della contemporaneità: un viaggio attraverso concetti fondamentali che vedranno protagonisti personalità di spicco del mondo della cultura scientifica e umanistica, dell’università, del giornalismo per comprendere le complessità del nostro tempo.
Infatti, alla partecipazione degli allievi del Liceo Carducci di Nola guidati dal prof Luigi Napolitano e dalla prof.ssa Anna Foglia referente del giornale scolastico “InOut”, si aggiunge l’adesione delle classi delle prof.sse Rosemarie Ardolino ed Elena Scala del Liceo Enrico Medi di Cicciano rappresentato dalla Dirigente prof.ssa Anna Iossa.
La partecipazione è libera e gratuita. Una riflessione aperta a tutti, cittadini, studenti e curiosi, per comprendere come orientarsi in un mondo sempre più interconnesso e tecnologico.