gioco-dazzardo-patologicoROMA – Il gioco d’azzardo in Italia non conosce crisi: gli ultimi dati attestano un incremento degli italiani con il “vizio del gioco” (oltre 15 milioni, di cui 3 milioni sono a rischio di sviluppare dipendenza), soprattutto tra la popolazione di ceto medio-basso e tra i giovani, che rischiano di sviluppare una forte dipendenza dal gioco e di entrare nel tunnel dell’indebitamento, con parenti e amici – quando va bene – con le banche, il mondo della criminalità e l’usura, nelle peggiori ipotesi.
E’ per questo che il prossimo 19 novembre 2013 presso la Sede di Roma CESV – SPES, Centro di Servizio per Volontariato del Lazio – sito in Via Liberiana, 17 – si svolgerà il convegno di presentazione del progetto ideato dall’Arciragazzi Comitato di Roma onlus e promosso dalla SPES, IL GIOCO NON VALE LA CANDELA, CONOSCERE E PREVENIRE LA DIPENDENZA DEL GIOCO D’AZZARDO, che attraverso un pamphlet curato dallo scrittore Ennio Peres e da un video realizzato dai giovani della 3A e 3D dell’Istituto Comprensivo “Giorgio Perlasca” di Roma, focalizzerà l’attenzione sulle grandi problematiche del gioco d’azzardo.
L’abitudine ossessiva al gioco d’azzardo può infatti generare una vera e propria dipendenza: occorre prevenire e spiegare, soprattutto ai giovani, i rischi che si corrono a praticare queste attività “sempre in perdita”. Informare per mettere in guardia i ragazzi, gli adulti e la società sui pericoli che ne derivano è il primo step per sconfiggere questo “grande nemico” che ha già colpito troppe persone.
Il convegno sarà moderato da SANDRA CECCHI – giornalista RAI – TG2. Ferrata sul tema, è anche l’autrice del servizio “Condannati a perdere”, andato in onda il 13 gennaio 2013 in TG 2 DOSSIER: un approfondimento dedicato proprio al gioco d’azzardo.
Ad oggi sono stati invitati ALBERTO GIORGETTI (Sottosegretario con delega ai giochi d’azzardo), VINCENZO SPADAFORA (Garante dell’infanzia nazionale), FRANCESCO ALVARO (Garante dell’infanzia della Regione Lazio), NICOLA ZINGARETTI (Presidente della Regione Lazio) e IGNAZIO MARINO (Sindaco di Roma Capitale).

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