«Nessuno ferma il rosa, nessuno ferma le donne» è il motto che spicca sulle magliette rosa delle Pink Ambassador della Fondazione Veronesi. Donne giovani e meno giovani che hanno affrontato o stanno affrontando il tumore al seno, all’utero, alle ovaie e che mettono le loro energie e i loro volti al servizio della causa benefica della prevenzione. L’11, il 12 e il 13 giugno saranno anche presenti, con Fondazione Veronesi, a “Festa a Vico”, kermesse gastronomica che riunisce da venti anni tanti chef stellati, tra i quali l’ideatore Gennaro Esposito.

In Campania le Pink Ambassador sono molte, da quest’anno un nutrito gruppo si è formato anche a Salerno e si è aggiunto a quello di Napoli; uno dei volti delle ambasciatrici rosa è Raffaella Ferrara, energica rappresentante della ‘falange’ rosa ma anche donna reduce dalla malattia che ha voluto dedicare la propria vita, non solo il tempo libero, a sensibilizzare sul tema, soprattutto le più giovani. «Perché il tumore – spiega – non riguarda solo le donne più mature. Ci sono casi di ragazze anche giovanissime colpite dalla malattia, è bene dunque che di essa si parli tanto e che ci si rivolga alle ragazze più giovani».
Ma cosa sono, nella pratica, le Pink Ambassador? Cosa fanno? «Sono donne che hanno combattuto il tumore- spiega Raffaella – e che oggi hanno due obiettivi importanti: promuovere la prevenzione e sostenere la ricerca scientifica». Nella quotidianità, essere ambasciatrici rosa significa «accettare la sfida del dopo tumore, rimettersi in gioco». Combattere la stanchezza delle terapie e la stanchezza mentale, rilanciarsi, rinascere, insomma.

Per esempio mettendosi nelle mani sapienti di nutrizionisti, psicologi e allenatori e scendere letteralmente in pista. «Sì, ci rimettiamo in gioco attraverso un nuovo stile di vita – spiega Raffaella Ferrara -. Le Pink Ambassador di Fondazione Veronesi di tutta Italia si stanno preparando per correre la mezza maratona di Milano il prossimo ottobre. In quella occasione parteciperemo con le nostre magliette rosa e lanceremo il nostro messaggio di prevenzione».

Ma un evento più vicino attende le ambasciatrici campane della Fondazione Veronesi. Quest’anno infatti la Fondazione è una delle sei Onlus invitate a Festa a Vico, la manifestazione benefica ideata venti anni fa dallo chef stellato Gennaro Esposito. Tre giorni di iniziative gastronomiche (11, 12 e 13 giugno) durante le quali, attraverso un contributo economico si decide di sostenere una delle Onlus e associazioni benefiche partecipi.

«Speriamo che i visitatori premieranno l’impegno della Fondazione Umberto Veronesi nel campo della lotta al cancro – dichiara Raffaella Ferrara – Le Pink Ambassador saranno rappresentate e dimostreranno, con il loro impegno, che dal tumore si può rinascere, si può riprendere la propria vita e anche migliorarla».

di Bianca Bianco

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