NAPOLI. La fecondazione assistita è un tema innegabilmente controverso, particolarmente in Italia, il paese che ha la legislazione più restrittiva in materia a livello europeo. Per questo dal Centro Chemis è nata l’idea di costruire un volume dedicato all’argomento, per raccontare tutti gli aspetti che riguardano la fecondazione assistita: quelli sociali, legati a temi giuridici, etici e scientifici; ma anche quelli che riguardano la sfera emotiva, dando voce alle esperienze di coppie che hanno praticato la procreazione medicalmente assistita, mostrando come il percorso assistito verso la gravidanza sia carico di emozioni profonde e bellissime.
I RELATORI – Il libro si chiama “Un atto d’amore – La fecondazione assistita tra scienza, etica e diritto” e sarà presentato il prossimo 11 gennaio, alle 18, presso la Feltrinelli di piazza Dei Martiri. Parteciperanno Adele Nunziante Cesàro, docente di Psicologia clinica all’università “Federico II” di Napoli, Stefania Iaccarino, ginecologa e responsabile clinico del centro Chemio, Mita Marra, docente di Analisi delle politiche pubbliche e sociali all’Università di Salerno e Giuseppina Tommasielli, assessore allo Sport, Politiche giovanili, Politiche familiari e Pari opportunità del Comune di Napoli.
POCHE STRUTTURE – La presenza dell’assessore alle pari opportunità del Comune di Napoli, Giuseppina Tommasielli, medico di formazione e quindi particolarmente sensibile alla materia permetterà di fare il punto della situazione in città: la Campania è carente di strutture pubbliche ove sia possibile effettuare la fecondazione assistita, il che costringe molti a rivolgersi a strutture site in altre regioni, con un aggravio di costi che ricade sulle stesse istituzioni campane.

di Stefania Melucci

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