BARI. Adriano Perrotti, disability manager de L’Aquila e una delegazione arrivata da Trento guidata da Luciano Malfer, dirigente delle politiche sociali della provincia autonoma di Trento sono venuti appositamente a Conversano per visitare il centro Domos diventato oggi una realtà all’avanguardia nel settore del welfare e delle tecnologie e degli ausili applicati al sociale e volti a favorire l’autonomia in casa delle persone disabili e degli anziani.
Con ieri si è conclusa un’importante settimana di confronto e di scambio di esperienze legate al tema delle tecnologie a servizio delle famiglie che ha visto ospiti a Conversano presso il Centro C.A.A.D. Domos importanti e autorevoli rappresentati del mondo del welfare e dei professionisti della disabilità.
Questa volta però i riflettori erano puntati sul progetto Domos, vero e proprio fiore all’occhiello made in Conversano, e che sempre più sta diventando un riferimento per il settore non solo in ambito pugliese, ma anche italiano grazie alle buone pratiche messe in atto e agli ottimi risultati raggiunti, tanto da rendere il progetto Domos case history da esportare fuori dai confini regionali