NAPOLI – Un momento di incontro tra i mondi della scuola, dell’Università e della ricerca con l’obiettivo di incrementare la motivazione degli studenti allo studio della fisica e per aiutarli nell’orientamento alla scelta del corso di laurea universitario. Partirà dopodomani presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte “Conversazioni di Fisica”, un ciclo di seminari scientifici integrati da attività di apprendimento basate sulla ricerca in didattica dell’astrofisica. L’evento è nato dalla collaborazione dei ricercatori dell’Osservatorio di Capodimonte con il Dipartimento di Fisica “E. Pancini” dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Destinatari sono gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Il ciclo di otto seminari saranno tenuti dai ricercatori di Capodimonte, che si avvicenderanno ai ricercatori del Dipartimento di Fisica con cadenza bisettimanale dal 24 Gennaio al 30 Maggio 2019. Le “Conversazioni” tratteranno tematiche affascinanti: dalla relatività generale alla cosmologia, dalla fisica delle particelle alla meccanica quantistica, dalla fisica delle galassie all’astrobiologia. Nelle attività di apprendimento, condotte da ricercatori in didattica della fisica e dell’astronomia, gli studenti saranno coinvolti in lavori di gruppo, laboratori carta e penna, misure con strumentazione a basso costo e questionari riguardanti gli argomenti trattati nel seminario. Lo scopo è quello di creare un collegamento tra l’apprendimento formale di argomenti presenti nel curriculum scolastico e quello non formale delle attività seminariali svolte dai centri di ricerca e dalle Università. “Questa attività arricchisce ulteriormente la già ampia offerta divulgativa dell’Osservatorio di Capodimonte, che comprende visite guidate (circa 100 all’anno per un totale di 5000 studenti ospiti) indirizzate alla scoperta delle strutture museali e didattiche dell’Osservatorio, con un focus maggiore sull’apprendimento degli studenti” dice il direttore dell’Osservatorio Marcella Marconi. Il coordinatore del gruppo Outreach del Dipartimento di Fisica, Umberto Scotti di Uccio, spiega: “Il formato delle conversazioni ci permette di sperimentare nuove strategie didattiche applicate ad argomenti di varia complessità, tematiche moderne e di punta nella ricerca astrofisica, raramente affrontate con gli studenti delle scuole superiori. Questo tipo di attività mette in contatto il mondo universitario con quello delle scuole superiori, un collegamento che il gruppo di ricerca in Didattica della Fisica del Dipartimento in collaborazione con alcuni ricercatori dell’Osservatorio di Capodimonte cerca di mettere in atto da molti anni ormai”.