SIENA – Dai rischi causati dalle catastrofi naturali, ai rischi ambientali ed industriali, alla prevenzione del rischio in sanità, alla costruzione della legalità e prevenzione della criminalità. La Winter School affronterà, nel corso della settimana di formazione che si terrà dal 13 al 17 novembre, anche argomenti come la prevenzione della vulnerabilità sociale, in particolare, per quanto riguarda i minori e le dipendenze. Alla scuola della Fondazione ForTes, interverranno sul delicato tema “Comunicare per prevenire” esperti nazionali e internazionali sui tanti aspetti della comunicazione finalizzata, appunto, alla prevenzione. Non mancheranno relazioni sulla sicurezza urbana partecipata e sulle politiche pubbliche di prevenzione. Durante la cinque giorni di formazione, docenti e partecipanti cercheranno di individuare le forme e le modalità migliori dell’attività di comunicazione in relazione alle progettualità, ai servizi e agli interventi della prevenzione. I gruppi di lavoro focalizzeranno la loro attenzione su protezione civile, sanità, legalità, dipendenze e minori. Tra gli interventi, Gaia Peruzzi dell’Università La Sapienza di Roma e Andrea Volterrani dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente ForTes su “Comunicare per prevenire”, mentre il dibattito “La comunicazione della prevenzione in Europa”, verrà coordinato da Giulio Sensi di Fondazione Volontariato e Partecipazione. Infine, Luca Mattiucci del Corriere della Sera modererà il convegno “Quale ruolo della comunicazione nella prevenzione della criminalità organizzata?” con la partecipazione di Isaia Sales – Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Davide Pati di Associazione Libera, Fabrizio Minnella di Fondazione con il Sud e Jacopo Armin, sindaco Monteroni d’Arbia (Siena).
di Paolo De Martino