È un anno scolastico per certi aspetti “nuovo”, quello che a date differenziate incomincia in questi giorni nelle varie Regioni d’Italia, “nuovo” perché caratterizzato da un ritorno alla quasi “normalità”, dopo due anni e mezzo di pandemia, ma “nuovo” anche per gli alunni e le alunne con disabilità, se è vero che dovrà coincidere con l’entrata in vigore dei nuovi PEI (Piani Educativi Individualizzati), fissati dal Decreto Interministeriale 182/20.

«Purtroppo siamo certi – scrive Vincenzo Falabella – che anche quest’anno i nostri alunni e alunne con disabilità non potranno iniziare l’anno scolastico come tutti e tutte, a causa di vari problemi, tra cui una serie di questioni “croniche” tuttora irrisolte. Ma in ogni caso un messaggio di augurio va a tutti e tutte, per far sì che la sfida di un nuovo anno scolastico, che riguarda tutto il Paese, riparta al meglio. E perché questo succeda, c’è bisogno di coesione, serve collaborazione, solidarietà e lucidità da parte di tutti».

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