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Minori stranieri non accompagnati: è boom in Italia

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ROMA. Sono oltre diecimila i minori stranieri non accompagnati, accolti in oltre 800 comuni italiani: 5.879 nel 2009 e 4.588 in quello successivo. A rivelarlo è un’indagine nazionale promossa dall’Ufficio immigrazione dell’Anci in collaborazione con Cittalia Fondazione Studi e Ricerche dell’Anci, presentata a Roma. Il trend è in crescita  nel 2011, con oltre 7500 minori censiti dal Comitato minori stranieri fino a novembre. Più della metà dei minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia nel 2010  è concentrata nei comuni di Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Puglia.
I DATI – Nel 2010 a prendere in carico i minori non accompagnati sono principalmente le città con più di centomila abitanti con 63 per cento, quelli tra 60-100 mila abitanti ne accolgono il 10,8 per cento. E ancora il 13, 6 per cento dei minori stranieri non accompagnati è accolto nei comuni medi con una popolazione fino a sessantamila abitanti, quelli piccoli ne accolgono il 10,4%.
COMUNI E MINORI STRANIERI – Altro punto del report riguarda la collocazione geografica degli under-18 stranieri non accompagnati da genitori o parenti. Secondo la statistica Anci, le realtà territoriali che segnalano nel 2010 il più alto numero di minori presi in carico sono i comuni di Roma, tutti i capoluoghi collocati lungo la via Emilia (Forlì-Cesena, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza) e i comuni della costa adriatica da Rimini a Ferrara. In Lombardia (9,8%) le realtà comunali che hanno preso in carico minori sono diffuse in tutta la regione, mentre in Puglia (9,0%) la dislocazione dei comuni ruota attorno ai capoluoghi di provincia. In queste quattro regioni nel 2010 si concentra più della metà dei minori non accompagnati (quasi il 56%).
BOOM DI MASCHI – Sono soprattutto maschi diciassettenni, appena sotto la soglia della maggiore età, ad entrare in Italia.  I minori provengono soprattutto da Afghanistan, circa il 16,8 per cento, a seguire  Bangladesh (11%), Albania (10%), Egitto (8,7%), Marocco (8,7%) e  Kosovo (5,9%).

Valeria Rega

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