Connettiti con noi

Notizie

«Un calcio all’omofobia», LGBT ed eterosessuali in campo

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

omofobia-maniNAPOLI – Etero contro Lgbt: per una volta non si tratta dell’annosa questione di tolleranza e convivenza, ma di una partita di calcio. Si tratta, infatti, di «Un calcio all’omofobia», l’iniziativa che domenica 21 aprile vedrà sul campo i Giovani Democratici del quartiere Avvocata sfidare i Pochos, la squadra formata da militanti e dirigenti omosessuali del panorama Lgbt napoletano. Sul campo di calcio a cinque del complesso Rama Club le due squadre si fronteggeranno in un’amichevole a partire dalle ore 12, insieme per comunicare che attraverso l’aggregazione e la condivisione dello sport è possibile sconfiggere l’omofobia.
NON SOLO SCACCO ALL’OMOFOBIA – Sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto spingere a trovare il coraggio di denunciare gli abusi: l’iniziativa dei GD Avvocata e dei Pochos tenterà con l’amichevole della prossima domenica di puntare i riflettori sulla violenza e sul bullismo, ancora troppo spesso subiti a causa degli orientamenti sessuali, e sulla necessità di introdurre un testo legislativo in Italia che punisca il grave reato di violenza per omofobia. Altro protagonista della manifestazione sarà anche lo sport, con il suo ruolo e in tutte le sue forme: fonte di aggregazione e divertimento che abbattono le barriere della diversità, deve essere tutelato dal fanatismo e dall’eccesso. Proprio in seguito all’esplosione dei due ordigni durante la maratona di Boston della scorsa domenica, l’iniziativa «Un calcio all’omofobia» rimarcherà l’importanza della funzione sociale espressa dallo sport, per «ricordare a tutti che lo sport deve rimanere sempre e solonell’ambito”della passione e del divertimento». L’iniziativa è stata organizzata da Davide Maddaluno, responsabile dei diritti civili giovani Pd Campania e Ciro Filardo, responsabile locale Pd.
 
 

di Claudia Di Perna

 
 
 
 

Agenda

medolla 3 giorni fa

Dossier diocesano: ad Acerra l’emergenza è la povertà educativa

Gravetti 6 giorni fa

Femminicidi, abusi digitali, paura di denunciare: perché il 25 novembre riguarda tutti noi

Gravetti 1 settimana fa

GIO.V.E., il progetto che rimette al centro i giovani del Rione Sanità Speciale SEMI DI BENE

medolla 2 settimane fa

GIORNATA MONDIALE INFANZIA, IL MONITO DI CESVI: “FUTURO DELL’UMANITÀ A RISCHIO”

Salta al contenuto