Connettiti con noi

Notizie

Niente soldi dal Comune, a rischio chiusura un’altra casa famiglia

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

di Walter Medolla
NAPOLI. Un’iniziativa pubblica per sensibilizzare sui ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Napoli. Un concerto per solidarizzare e aiutare una casa famiglia, “La Crisalide”, a rischio di chiusura. « Il comune di Napoli, da cui dipendiamo economicamente, è in arretrato nel pagamento delle rette per ciascun bambino da oltre 32 mesi- sottolinea Domenico Picciocchi, responsabile della struttura-. Questo ritardo nei pagamenti rischia di porre la parola fine a questo servizio che da oltre 14 anni svolgiamo nella città di Napoli, e che ha permesso a 49 bambini di trovare un luogo sicuro in cui vivere».
IL CASO. La comunità la Crisalide si occupa di minori affidati dal Tribunale per i Minorenni di Napoli tramite i Servizi Sociali Territoriali del Comune di Napoli. «Quando i bambini arrivano nella nostra struttura- sottolinea Picciocchi- significa che sono già stati fatti tutti i tentativi possibili per rispettare il loro diritto, sancito dalla legge di “crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia”; ciò significa che non esiste alcuna alternativa fattibile al loro ricovero presso di noi. La vita all’interno della nostra comunità si svolge come in qualsiasi casa: c’è la scuola, i compiti, la palestra, i boy scout, le gite, gli amici, tutto nel pieno rispetto dell’età e delle loro aspirazioni cosicché, con il tempo, i ragazzi cominciano a considerarla la propria casa».
IL CONCERTO. La situazione della Crisalide, è purtroppo comune a tante altre strutture simili presenti sul territorio cittadino. Molte hanno chiuso, altre, invece, hanno stretto i denti e hanno cercato di “tirare avanti” il più possibile. Per riportare l’attenzione sulla situazione La Crisalide insieme alle corali di Ercolano e Somma Vesuviana ha organizzato per il giorno 5 gennaio alle ore 19.00, un concerto gratuito presso la Basilica di Santa Maria alla Sanità. Un modo per non spegnere i riflettori e chiudere le porte delle case famiglia cittadine.

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe piacerti

medolla 6 giorni fa

Affabulazione, la storia della città dall’età greco-romana a oggi con eventi di teatro, musica e danza

Gravetti 6 mesi fa

Re-Start Generation: il progetto che allontana i giovani dal rischio di dispersione scolastica

medolla 7 mesi fa

Violenza sulle donne, i dati della città di Napoli e il lavoro dei CAV

medolla 10 mesi fa

Un weekend di prevenzione e benessere con “Salute per tutti”

Dall'autore

Gravetti 5 minuti fa

Cinghiali fuori controllo nel Salernitano

Gravetti 14 minuti fa

DRUG ITALIA CORRE PER LA RICERCA: AL VIA LA RACCOLTA FONDI

Gravetti 4 ore fa

Marigliano, “AbilMente all’aria aperta”: programma per l’inclusione degli under 18 con disabilità

Gravetti 4 ore fa

“Investire su se stessi”: al CSV Napoli la presentazione del percorso gratuito

Agenda

medolla 23 ore fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 1 giorno fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 4 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 6 giorni fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto