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GIO.V.E., il progetto che rimette al centro i giovani del Rione Sanità Speciale SEMI DI BENE
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Nel Rione Sanità di Napoli prende forma GIO.V.E. – Giovani fra Volontariato ed Empowerment Sociale, il nuovo percorso promosso dalla Casa dei Cristallini APS per accompagnare ragazze e ragazzi in un’esperienza di cittadinanza attiva, crescita personale e impegno verso la comunità. L’iniziativa rientra tra i quattro progetti sostenuti dal bando “Semi di Bene”, con cui UniCredit e CSV Napoli ETS investono oltre 50mila euro rafforzando il legame tra finanza, solidarietà e sviluppo territoriale. Fino al 30 novembre 2025 il progetto sarà al centro di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma IlMioDono: al raggiungimento di specifiche soglie di donazione, UniCredit metterà a disposizione contributi aggiuntivi. Parallelamente, CSV Napoli seguirà la Casa dei Cristallini con un percorso di accompagnamento e monitoraggio, offrendo strumenti per la comunicazione sociale e la valutazione d’impatto.
Alla base di GIO.V.E. c’è un ascolto attento dei bisogni adolescenti del quartiere. Come spiega Giovanni Giannatasio, referente educativo della Casa dei Cristallini: “l’ingresso nelle scuole superiori rappresenta per molti ragazzi un momento delicato: tra cambiamenti personali, confronto con i coetanei e un contesto in cui dispersione scolastica e numero di Neet restano ancora alti, è facile perdere punti di riferimento”. Proprio per questo, dopo gli anni nei centri educativi, molti adolescenti faticano a trovare spazi adatti alla loro età, ma mostrano spesso il desiderio di “restituire ciò che hanno ricevuto”, aiutando i più piccoli e collaborando alle attività del quartiere. GIO.V.E. costruisce su questa predisposizione un modello di volontariato di call to action collegate ai grandi eventi territoriali – dal Carnevale Sociale alle iniziative culturali – per rendere più semplice e motivante la partecipazione. Il percorso si rivolge ai giovani tra i 16 e i 25 anni, con l’obiettivo di offrire esperienze concrete, quasi professionalizzanti: lavoro di squadra, responsabilità, capacità organizzative, fino alla formazione come tutor o peer educator.
Le attività prenderanno avvio a gennaio 2026 con il reclutamento e la formazione generale del gruppo di volontari, per essere già operativi in occasione del Carnevale Sociale di febbraio. “Vorremmo – spiega Giannatasio – che il volontariato diventasse per loro non solo un gesto solidale, ma un modo per stare insieme, creare nuove relazioni, scoprire talenti e orientare le proprie scelte future”. Ogni evento rappresenterà un’occasione per mettersi alla prova in ambiti diversi e affinare competenze spesso ancora inesplorate. L’impatto atteso riguarda anche la comunità del Rione Sanità, che potrà contare su giovani preparati e motivati a sostenere le iniziative locali. “Spero – aggiunge Giannatasio – che il quartiere riconosca il valore di questi ragazzi, vedendoli come una risorsa attiva per la crescita collettiva”. Il percorso accompagnerà i partecipanti fino all’estate, quando una parte del gruppo sarà coinvolta anche nel campo estivo della Casa dei Cristallini, completando così un anno di formazione continua. Con GIO.V.E., la Casa dei Cristallini scommette su un volontariato capace di dare ai giovani un ruolo da protagonisti e, al tempo stesso, di restituire al quartiere energie nuove e competenze preziose.
di Adriano Affinito





