Un evento per sensibilizzare le persone al tema della disabilità e per far conoscere alla collettività le condizioni di chi soffre di disturbi mentali gravi, in vista della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo (che cade il 2 aprile). Nasce così l’iniziativa dal titolo “Abbracciata collettiva”, giunta alla sua decima edizione, che si svolgerà sul territorio nazionale: come ormai di consueto, anche Napoli sarà protagonista, in contemporanea a Treviso, Milano, Firenze, Roma, Pescara, Foggia, Lecce e Siracusa.
Si tratta di una maratona di nuoto della durata di 30 ore, in programma dalle 7.30 di sabato 5 aprile alle 13.30 di domenica 6 aprile, che avrà luogo presso il Centro Sportivo Portici (in via De Curtis).
Ogni partecipante potrà contribuire nuotando, galleggiando o stando semplicemente in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) Metodo Caputo-Ippolito. Chiunque può partecipare acquistando i biglietti con un contributo volontario (per maggiori informazioni scrivere al numero 3486065872).
«Tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti di ingresso – spiega il responsabile della manifestazione Alfonso Donadio – sarà devoluto alla famiglie, i cui figli fanno attività con la Terapia Multisistemica in Acqua TMA Metodo Caputo Ippolito. Così facendo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri ragazzi».
Nel prossimo weekend tutti in acqua
Tra gli obiettivi della manifestazione quello di offrire sostegno alle famiglie di questi ragazzi. Tutti i partecipanti comunicheranno il proprio nome e i metri percorsi in vasca all’assistente bagnante. I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico.
Un modo per condividere con loro una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali.
Al fine di permettere un’organizzazione migliore, chiunque avesse intenzione di partecipare è invitato a contattare il responsabile di zona e comunicare giornata e orario in cui ha intenzione di partecipare. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo.
Tutte le altre informazioni sono online
I benefici della Terapia Multisistemica in Acqua
Il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA Metodo Caputo Ippolito, offrono grandi opportunità di integrazione e di rieducazione. L’acqua per i bambini e i ragazzi autistici è una sorta di amplificatore emotivo: ci si sentono a loro agio, la piscina è per loro una base sicura in cui potersi muoversi, riscoprire il gioco e l’abbraccio, incanalare gli istinti più aggressivi. I benefici della Terapia Multisistemica in Acqua per chi soffre di disturbo dello spettro autistico sono ormai ampiamente riconosciuti.
Nei ragazzi, stimolati dall’attività motoria e relazionale, migliora l’interazione visiva, aumentano capacità di concentrazione, condivisione ed espressione emotiva, si riducono quei comportamenti problematici legati all’auto ed etero aggressività, ne guadagnano autostima ed autonomia personale. Grazie a questo metodo, attualmente utilizzato da circa 50 piscine in Campania, in migliaia sono stati i bambini, ma anche gli adulti, supportati in questi anni da terapisti o tecnici della TMA.