Dare la possibilità ai bambini di raccontare qualcosa di sé e della propria storia attraverso il disegno, un’arte che permette al subconscio di venire fuori senza mentire e di scoprire sovente lati problematici. È l’impianto alla base di “Talk: Healing color therapy’’ dedicato ai più piccoli provenienti da contesti spesso difficili e che ne sono assoluti protagonisti. Mente ed anima del progetto è Angelica De Vito, laureata in giurisprudenza specializzata in diritto civile, comunitario e internazionale che a soli 24 anni può già vantare un lungo percorso in ambito umanitario che l’ha portata a maturare esperienze di cooperazione, tra le altre, in Africa e in Sud America. Ma è dalla sua passione per la pittura, capace di portarla a lavorare in botteghe e partecipare a mostre a Napoli e non solo, che ha preso corpo “Talk: Healing color therapy’’. «Io sono nata a Secondigliano – premette Angelica – e dopo aver girato molto e aver lavorato anche in altri quartieri del centro storico di Napoli mi sono detta: perché non impegnarsi per il proprio territorio dove le problematicità sono molteplici? Ed è per questo che ho deciso di operare a Scampia», quartiere non lontano da Secondigliano. L’idea è formidabile quanto efficace, anche numericamente, visto che “Talk: Healing color therapy’’ raggiunge ora ben 40 bambini, senza distinzione di etnia o nazionalità. De Vito spiega: «Vengono messi a loro disposizione dei pennarelli con i 5 colori primari che poi utilizzano per disegnare. Ecco, grazie a questa pratica abbiamo scoperto tanti spaccati di vita dei ragazzini non certo piacevoli». Angelica fa l’esempio di un «bambino di 9 anni delle Vele di Scampia che aveva smesso di parlare. Dal disegno realizzato si è scoperta la sua difficile condizione familiare. Nel talk vengono mostrate le foto dei disegni, la preparazione dei lavori e l’unione in centri d’arte e volontariato di Scampia. La scelta inconscia dei colori dice molto sulla personalità e la storia di ognuno». Il progetto è destinato ad allargarsi con l’avvio di una Pet Therapy che avrà luogo su di un terreno abbandonato nei pressi della sede del distretto 28 dell’Asl di Scampia in viale della Resistenza. «A volte il limite delle tante realtà associative, che fanno un lavoro egregio, è di non guardare a lungo termine cosa secondo me invece necessaria» riflette Angelica. La De Vito sarà protagonista questo giovedì al Centro Campania del Tedx Marcianise, evento di cui si parlerà di diversi temi: dal futuro di una nuova era dei robot al business in rete femminile. Angelica, che ha partecipato a scambi internazionali presso Università di Neuchatel, Pontificia Università Cattolica del Cile e NY Fordham University, collaborando con la Comunità Sant’Egidio nell’ambito dei corridoi umanitari per i rifugiati e ha portato in Mozambico il progetto “Scuola di Pace”; ha preso parte a “Dream Project” e “No alla pena di morte”, “Scuola di Pace” e “Colore!” a Scampia, sarà una delle eccellenze nostrane che dopo aver viaggiato ha trovato la propria vocazione altruistica dove è nata e cresciuta. Potere dell’empatia.

di Antonio Sabbatino