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Il lungomare liberato diventa un enorme parco giochi

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NAPOLI – LudobusSì, il raduno nazionale di ‘ALI per Giocare’ l’Associazione Nazionale dei Ludobus e delle Ludoteche Italiane, festeggia a Napoli la decima edizione. Appuntamento domenica 2 ottobre dalle 10.00 alle 14.00 in via Caracciolo, dove Ludobus provenienti da tutto il paese trasformeranno il lungomare più bello d’Italia in un luogo di divertimento e partecipazione. La manifestazione è organizzata dal Comune di Napoli in collaborazione con Melagioco, il centro di cultura ludica della Cooperativa Sociale Progetto Uomo nell’ambito del progetto UNA CITTA’ GIOCARE promosso dall’assessorato al Welfare, Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, con l’intento di realizzare in città eventi e percorsi territoriali basati sull’utilizzo del gioco come buona prassi di cittadinanza. L’iniziativa sarà preceduta da un pomeriggio di workshop esperenziali che vedranno la partecipazione di 160 educatori e dalla tavola rotonda che si svolgerà sabato primo ottobre alle 19.00 al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, Via dei Mille, 60.
Una città realmente sostenibile, è un luogo a misura dei bambini in cui le strade risuonano delle loro risate, ci sono grandi spazi pubblici adibiti al gioco più genuino e il repertorio ludico di si ompone anche di giocattoli costruiti artigianalmente con materiali riciclati. Una visione forse utopica che si scontra con una realtà che fatta di bambini impegnati quotidianamente in mille attività, che giocano chiusi nella propria stanza, o in giardino, senza posti dedicati in cui stare insieme liberamente. A recuperare la dimensione spontanea dell′attività ludica in uno spazio urbano ci pensa Ludobussì, la Festa Nazionale del Gioco Itinerante promossa da ‘ALI per Giocare’, l’Associazione Nazionale dei Ludobus e delle Ludoteche Italiane.
Il Ludobus è un mezzo grazie al quale è possibile proporre una nuova relazione con l’ambiente urbano, in grado di accrescere nei bambini la consapevolezza che gli spazi in cui viviamo possono essere trasformati e avvicinati alle loro esigenze e, quindi, la propria autostima. Perché i bambini nelle grandi città non si vedono, non esistono e nessuno si preoccupa che possano muoversi e giocare per le strade, mentre il Ludobus è perfetto per creare un momento di festa ‘spontanea’ semplicemente attrezzando e animando aree dimenticate e facendo riscoprire il piacere di stare insieme. Consente di sperimentare giocattoli non industriali, autoprodotti con materiali semplici, o riciclati recuperando le abitudini e la memoria di epoche vicine, ma che sembrano ormai impossibili da rivivere, contribuendo così a variare la Dieta Ludica dei Bambini che forse hanno più tempo libero, ma troppo spesso anche un repertorio limitato. Ricerche in campo psicologico e sociologico evidenziano sempre più lo stretto legame tra la qualità del gioco nell’infanzia e i modi di agire da adulti. Attenzione! I giochi proposti possono risultare anche molto difficili. Richiedono, infatti, capacità oggi assopite: pazienza, tenacia, equilibrio, mira per colpire un bersaglio, abilità per eseguire movimenti delicati e precisi, sono solo alcune delle potenzialità da lasciar esprimere.

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