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Malnutrizione: «6,6 milioni i bimbi morti nel 2012». I dati choc di Istat

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benessere  bambiniROMA – «La malnutrizione è corresponsabile – a livello globale – di oltre 3 milioni (45%) di tutte le morti infantili sotto i 5 anni, che nel 2012 sono state 6,6 milioni. Un bambino su quattro sotto i 5 anni, complessivamente 165 milioni, soffre di malnutrizione cronica, presenta quindi un ritardo della crescita. I bambini affetti da malnutrizione hanno 9 volte più probabilità di morire rispetto a quelli ben nutriti». Ha esordito così, il Presidente dell’Unicef Italia, durante la presentazione del rapporto “Bambini e adolescenti tra nutrizione e malnutrizione”. La ricerca è stata condotta in collaborazione con Istat ed è  una panoramica sulla nutrizione e sugli stili di vita condotti da bambini e adolescenti in Italia.
L’IMPORTANZA DELL’ALLATTAMENTO – Prima tappa per una buona nutrizione? E’ l’allattamento materno. Ma dalle ricerche  è emerso che, nel 2012, solo il 39% dei bambini di età inferiore ai 6 mesi è stato allattato esclusivamente al seno. Questi bambini hanno una probabilità di sopravvivere durante i primi sei mesi di vita 14 volte più alta rispetto agli altri bambini. L’allattamento al seno riduce il rischio di morti neonatali fino al 45%. In Italia, secondo gli studi Istat, l’81,4% delle donne che ha avuto figli nei cinque anni precedenti le rilevazioni (2005) ha allattato al seno, un risultato avvalorato dai primi dati provvisori delle rilevazioni in corso (2012-2013).
I FATTORI DELLA MALNUTRIZIONE – Molti bambini conducono uno stile di vita inadeguato. Ecco perché il rapporto pone l’attenzione su alcuni indicatori specifici degli stili alimentari dei bambini per comprendere il legame tra nutrizione, salute e aspetti socio-economici. Tra questi, ricordiamo la colazione non adeguata: nel 2012 la quota di bambini e ragazzi di 3-17 anni che fa una colazione non adeguata era pari al 9,9%; Questo comportamento riguarda ragazzi di 11-17 anni (16,7%). Altro fattore preso in considerazione è il consumo di snack. Il 14,2% dei  giovani ricorrono agli snack almeno una volta al giorno.  Durante la presentazione infine è stata lanciata la campagna Unicef contro la malnutrizione infantile “Il Cenone di Natale più grande del mondo”, con uno speciale video-messaggio dallo spazio dell’astronauta dell’ESA- Agenzia Spaziale Europea Luca Parmitano.

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