Connettiti con noi
My Library

Italia

L’app per ascoltare il battito del bambino in grembo

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

ROMA – Un’app gratuita per ascoltare il battito del bambino che si porta in grembo. Nasce “ Baby Voice”. Ideata e realizzata da OBScience Srl, con la collaborazione della “Sorgente”, società primaria in Italia per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, Baby Voice si propone ai futuri genitori con una promessa: regalare emozioni. Consentirà infatti  alle future mamme e ai futuri papà di “sentire” il battito cardiaco del piccolo tramite il microfono dell’iPhone/iPad, ma non solo. Una volta individuato ed isolato, sarà possibile registrarlo e condividerlo con le persone care, tramite email. “L’app- dichiarano gli ideatori- che non è uno strumento medico,  garantisce massima sicurezza e non ha alcun effetto sulla produzione di onde elettromagnetiche. Baby Voice contribuisce a estendere e ad approfondire quel microcosmo assolutamente speciale, magico e unico, che si crea tra ogni futura madre e la nuova vita. Inoltre, aiuta a fugare quelle ansie che a volte si creano quando la donna non percepisce alcun movimento del feto. Senza dimenticare l’importanza della condivisione con parenti e amici, vicini e lontani”. L’utilizzo è semplice. Basta collegare le cuffie al dispositivo, impostare la modalità aereo, localizzare il microfono e appoggiare correttamente l’ iPhone sulla pancia scoperta.
 
 

                                                                                                                                                                                   di Carmela Cassese

Primo piano

medolla 5 ore fa

Legambiente, in Campania solo il 12% degli edifici scolastici dispone del certificato di agibilità

Gravetti 3 giorni fa

Accordo AIC e AVIS: colazioni senza glutine per i donatori celiaci

medolla 5 giorni fa

Suicidio, Telefono Amico: “Oltre 3mila richiesta d’aiuto in soli 6 mesi”

Gravetti 6 giorni fa

Giornalisticidio a Gaza: oltre 270 reporter uccisi. «Si vuole spegnere la verità»

Salta al contenuto