Recreational cannabis use could be legal after the votesROMA – «Stiamo assistendo, da 3 a 4 anni, a un calo dei consumi di cocaina e eroina, delle droghe pesanti, mentre c’e’ un lieve aumento della cannabis». Lo sottolinea  intervenuto a ‘Prima di tutto’, su Radio 1, per presentare Eranid, il nuovo network scientifico antidroga dell’Ue. «C’e’ pero’ un aspetto culturale che preoccupa – aggiunge- molte organizzazioni pubblicizzano l’uso della cannabis come se fosse innocuo. I dati scientifici in nostro possesso dimostrano come solo il fatto di sottovalutare il fenomeno diminuisce di molto la percezione del rischio da parte degli adolescenti, soprattutto e questo fa aumentare i consumi. Negli Stati Uniti, attraverso uno studio approfondito durato molti anni, si e’ accertato che quando diminuisce la disapprovazione nei confronti dell’uso della cannabis o quando si discute sull’ipotesi di legalizzarla, gli adolescenti interpretano tutto questo come una sorta di lasciapassare all’uso della cannabis e i consumi aumentano. La Commissione europea, l’Onu e tutte le organizzazioni mondiali che hanno studiato seriamente il problema sono giunte alla conclusione che una eventuale legalizzazione non farebbe altro che aumentare la diffusione delle droghe, senza nemmeno arrecare danno alla criminalità’ organizzata, perché’ bisognerebbe liberalizzare tutte le droghe, per qualsiasi fascia d’eta’ e poi produrle per tutti».

di Mirko Dioneo

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