NAPOLI.  Un ampio progetto che vedrà  9 milioni di euro destinati ad aiutare le famiglie di anziani che necessitano di assistenza. Questa l’ iniziativa della Regione Campania che si propone di andare a sostenere economicamente, i nuclei familiari più bisognosi.
IL BANDO. Il progetto vedrà la formazione di 800 colf e badanti, regolarmente assunte, che per un anno avranno a disposizione 400 euro mensili. Ed è proprio in questo senso, che si è stipulato un accordo tra Regione e il Ministero del Welfare per la creazione di azioni integrate che permetteranno un lavoro sinergico tra domanda e offerta relativamente al settore dei servizi alla persona, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia( le quattro Regioni obiettivo convergenza).  «Per ora – commenta Ermanno Russo, assessore alle Politiche sociali della Regione Campania – la nostra è la sola regione ad aver risposto positivamente all’ appello di Italia Lavoro, ed è stata premiata con un incremento di risorse da parte del ministero. La misura – continua l’assessore-,  è importante perché frena il caporalato nato in questi anni ai danni sia delle famiglie che delle tante colf e badanti che vorrebbero lavorare onestamente».
IL SERVIZIO ALLA PERSONA-  Fondamentale, in questo senso, il ruolo di Italia Lavoro che andrà a promuovere, con l’ ausilio delle agenzie partecipanti all’iniziativa, la formazione dei soggetti interessati, finalizzata alla stipulazione di un contratti a tempo indeterminato o di minimo 12 mesi.  «Anche in Campania – dice Natale Forlani, direttore generale del settore Immigrazione e Politiche dell’integrazione del ministero del Lavoro – il settore dei servizi alla persona può contribuire allo sviluppo di occupazione qualificata ed alla definizione di un nuovo welfare locale. La messa in campo di risorse a sostegno delle famiglie da parte dell’assessorato alle Politiche sociali è stato un utile strumento di incentivazione».
MISURE CONTRO LA CRISI – Per contrastare la crisi economica che attanaglia il nostro Paese, è giunto oggi per l’approvazione in Consiglio Regionale, il disegno di legge sulla liberalizzazione delle vendite promozionali. Attraverso questa norma, quindi, non sarà più possibile lanciare le promozioni quaranta giorni prima dei saldi. «In un periodo di crisi- spiega Fulvio Martusciello, consigliere delegato alle Attività produttive- andiamo incontro alle esigenze dei commercianti e dei cittadini. Con questa legge incentiviamo le vendite e muoviamo l’economia. Nello stesso testo- continua il consigliere-  si prevede anche che i componenti dell’Osservatorio regionale per il commercio non percepiscano più il gettone di presenza (75 euro). La loro partecipazione, quindi, sarà a titolo gratuito.

di Sabrina Rufolo

 

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