MILANO.  Volontario e donatore, binomio possibile? Si può se stiamo parlando di utenti web fedeli al terzo settore, giovani e meno giovani: chi è vicino alle Organizzazioni Non Profit lo è a tutti i livelli. Da donatore, da volontario e da portavoce. Per questi utenti (oltre 30.000, coinvolti tra chi è iscritto alle newsletter di oltre 30 Organizzazioni Non Profit) vale l’equazione che li vede volontari e insieme donatori di tempo e di denaro. Ciò si dimostra sempre più vero soprattutto tra i giovani under 35, per i quali il ruolo dell’online nella diffusione dei messaggi solidali ha e avrà un peso sempre crescente. Tra loro, più della metà (51%) è impegnato nel sociale da almeno 6 se non addirittura da 20 anni, per cui è plausibile desumere che ci sia chi si è avvicinato al mondo non profit dall’età di 15 anni. Per non parlare di quel 75% di giovani che oltre a prestare il proprio tempo a un’Organizzazione Non Profit (ONP) sono anche donatori, a dimostrazione che le nuove generazioni sono molto attente al mondo non profit e come tali vanno coltivate.  Sono i risultati emersi dall’indagine ‘Non Profit – Gli utenti web e il volontariato’, estratto inedito del Non Profit Report 2012 realizzato da ContactLab in collaborazione con VITA Consulting, che analizza le abitudini degli utenti web fedeli al Non Profit che svolgono anche attività di volontariato con un’attenzione particolare alla fascia under 35.
I DATI. Tra tutti gli utenti internet che hanno partecipato all’indagine, vale a dire più di 32.000 rispondenti presenti nei database di 32 ONP, è emerso che più della metà di loro (il 54%) svolge o ha svolto in passato attività di volontariato, e che la quasi totalità di chi fa volontariato ha già donato a una ONP. Percentuali alquanto incisive che dimostrano in modo inequivocabile che chi dona tempo, dona anche denaro per sostenere la causa in cui crede.
Il dato è ancora più significativo se isoliamo il numero dei rispondenti under 35 che donano e fanno volontariato: sono ben tre su quattro (75%), laddove uno su quattro è un donatore regolare. Questo dato, come molti altri evidenziati dalla ricerca, dimostra quanto le nuove generazioni siano molto attente al mondo non profit e ci mettano grande partecipazione, nonostante senza dubbio abbiano meno mezzi economici a loro disposizione.  Per tornare a chi svolge o ha svolto volontariato, la nuova indagine esplora i canali tramite i quali gli utenti web fedeli al terzo settore sono venuti a conoscenza della possibilità di svolgere volontariato. Se il passaparola è ancora il mezzo più efficace e utilizzato per diffondere notizie relative alla possibilità di svolgere attività di volontariato, è vero anche che due utenti su dieci (18%) hanno cercato informazioni sui canali online – sul sito delle ONP il 10%, tramite le campagne online (6%) e le newsletter 2%.
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di Mirko Dioneo

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