Connettiti con noi

Primo Piano

Erri De Luca e l’India su Comunicare il Sociale oggi in edicola

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

MILANO. La riflessione di Erri De Luca sulle generazioni passate e future, con un occhio attento e critico a ciò che accade in questi giorni nel nostro Paese e un riferimento ai cosiddetti “anni di piombo”, è uno degli articoli del prossimo numero di Comunicare il sociale, in edicola da giovedì 10 maggio. In allegato gratuito al Corriere della Sera, il mensile diretto da Luca Mattiucci ospita, nella prima parte, una serie di interventi importanti. Il tema delle donne è, per esempio, affidato alla firma di IO Donna, Marina Terragni, che ci mostra la condizione delle madri-bambine. Mentre con Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, si discute di infrastrutturazione sociale: il divario con il Centro- Nord è  soprattutto questione economica o non piuttosto questione di coesione sociale, di senso della comunità?
La seconda parte della rivista è, invece, caratterizzata dal foto-reportage a cura di Marco Gasperetti che per Comunicare ha visitato “Il nuovo Impero”: l’India, destinata a divenire una delle nuove superpotenze economiche, ma dove oltre un quarto della popolazione vive in condizioni di miseria estrema. Dall’India si torna in Italia per scoprire la vita da scout e con essa i valori sani del vivere a contatto con la natura sin da piccoli.
Sono questi solo alcuni dei servizi del prossimo numero del mensile che, dopo l’ uscita in edicola, sarà scaricabile gratuitamente su www.corriere.it, www.corrieredelmezzogiorno.it e  www.comunicareilsociale.com

Primo piano

medolla 1 giorno fa

Adolescenti e salute mentale: Progetto Itaca rinnova il suo impegno con “Prevenzione nelle Scuole”

medolla 3 giorni fa

Legambiente, in Campania solo il 12% degli edifici scolastici dispone del certificato di agibilità

Gravetti 6 giorni fa

Accordo AIC e AVIS: colazioni senza glutine per i donatori celiaci

medolla 1 settimana fa

Suicidio, Telefono Amico: “Oltre 3mila richiesta d’aiuto in soli 6 mesi”

Salta al contenuto