ROMA.  A confermare le prime indiscrezioni sul numero di lavoratori stagionali per il 2013 è  Natale Forlani, direttore generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. «Il decreto è stato firmato e ora è alla Corte dei conti – ha spiegato Forlani -. Quando torna, verrà pubblicato e diventerà operativo, speriamo in tempi immediati. I lavoratori stagionali saranno 30mila, con beneficio di inventario, finché non viene approvato il decreto dalla Corte dei conti».
Le modalità di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro saranno sempre online con l’introduzione delle nuove procedure di silenzio-assenso. «L’impresa che chiede un lavoratore che ha già ricevuto l’autorizzazione in precedenza per lavorare con la stessa impresa – ha spiegato Forlani – può adottare la procedura di silenzio-assenso. Dopo 20 giorni, il datore di lavoro può procedere a chiamare il lavoratore senza aspettare che lo sportello unico abbia istruito la pratica. Opera con una autocertificazione, in pratica, salvo poi verificare gli abusi». Introdotta lo scorso anno anche la possibilità per i lavoratori stagionali di lavorare per più imprese nei nove mesi concessi.
Per Forlani, il decreto per il 2013 «tende ad abbassare le quote e evitare ingolfamenti presso gli sportelli unici”, mentre con una sorta di “fidelizzazione” tra impresa e lavoratore si spera di far “funzionare i sistemi di domanda e offerta senza farli passare da un esame delle pratiche presso gli sportelli unici. Nel giro di due o tre anni, il decreto flussi dovrebbe svolgere un compito di mera manutenzione del mercato del lavoro».

di redazione web

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