tatuatoreSALERNO. Sarà un modo di trasgredire o più semplicemente una forma d’arte, resta il fatto che il tatuaggio e il piercing vanno eseguiti da professionisti per evitare il rischio infezioni. E in questa ottica si è inserito il particolare corso promosso dall’Asl Salerno rivolto a chi intende esercitare o già svolge tale attività. I Dipartimenti di Prevenzione dell’Azienda sanitaria hanno ricevuto moltissime domande di partecipazione. Alla fine sono state cinquanta le persone che hanno portato a casa l’importante attestato necessario ad eseguire i tatuaggi o piercing nel pieno rispetto delle regole ed evitando abusi. Che sono stati scoperti dagli stessi controlli degli ispettori del Dipartimento preposto a caccia di tatuatori improvvisati in cantine o in camere alle prese con aghi con sterilizzati e colori nocivi.
LE STATISTICHE. Il fenomeno di massa coinvolge soprattutto i giovanissimi che, spesso, avendo pochi spiccioli preferiscono rivolgersi all’amico, magari per non pagare, e non al professionista, che evidentemente applica una tariffa diversa. La campagna di sensibilizzazione dell’Azienda continua nel solco intrapreso dalla stessa Regione Campania che ha disciplinato tale attività, per anni sottovalutata. Peraltro, se si guardano i dati, ci si accorge che essi segnano un incremento della “moda” anche tra chi ha superato una certa età. Dunque, prevenzione. E si sta già pensando a corsi di aggiornamento e di formazione per tecniche laser di rimozione. Sicure e nel pieno rispetto della Legge. E rivolte a medici, a laureati, a chirurghi e non a improvvisati “imbonitori”. Fino a poco tempo fa chi si tatuava sapeva che era per sempre. Con nomi di fidanzati lasciati e segni indelebili di un amore ormai finito. Oggi, invece, è possibile cancellare il passato. Mettendosi sempre nelle mani di professionisti.

di Rosa Coppola

 
 
 
 

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