ROMA. Si chiama “L’Italia che non si vede” la rassegna che toccherà più di 40 città fino al mese di giugno. Al centro dei 10 film che compongono la rassegna ci sono temi di grande interesse e attualità: lavoro ambiente, giovani, immigrazione, anziani, eutanasia.
ARCI. L’evento è organizzato dai Circoli Cinematografici Arci con Istituto Luce Cinecittà e vuole rendere visibili al pubblico otto documentari e due film di finzione che hanno trovato difficoltà di distribuzione nei normali circuiti e che raccontano il Paese reale.  Purtroppo troppo spesso questi prodotti non trovano una distribuzione né in sala né in tv, visto che ogni anno vengono realizzati 500 documentari e solo 40 vengono distribuiti.
I FILM. La rassegna si compone di dieci film del reale, otto documentari e due opere di finzione, che svolgono un racconto anticonvenzionale dell’Italia, coniugando autonomia di ricerca e produzione con proprietà di linguaggio. Dieci storie che parlano di lavoro, di ambiente, di futuro, di cultura, di diritti, di giovani senza tesi precostituite ma con uno sguardo esplicitamente soggettivo che restituisce ai racconti e alle persone un contesto, spessore e verità.
di m.d.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui