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Volontariato

Aumentano le organizzazioni di volontariato nel cosentino, 600 quelle attive.

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csvcosenzaCOSENZA – È stata presentata all’Università della Calabria, la ricerca “Il Volontariato nei contesti di welfare debole” promossa dal CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza, realizzata insieme al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria e pubblicata da Falco Editore. «Con orgoglio presentiamo quest’indagine” – ha affermato Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale, Associazione di Associazioni che anima e gestisce il CSV Cosenza – “che ha avuto due obiettivi: fotografare la situazione delle OdV – Organizzazioni di Volontariato nella nostra provincia e mettersi in discussione, come CSV, analizzando il ruolo che il Centro ha assunto nel contesto territoriale dopo quasi 10 anni di attività. Si tratta sicuramente di un lavoro su cui vale la pena riflettere insieme anche ad altri attori sociali». Soddisfatto l’editore, Michele Falco. «Abbiamo pubblicato un libro di servizio e siamo felici di aver contribuito a questo lavoro».
A presentare la ricerca Sabina Licursi, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical. «Negli ultimi anni è aumentato il numero di associazioni di Volontariato, una crescita rilevante in cui hanno avuto un ruolo importante i Centri di Servizio, ma anche la crisi del welfare». Le OdV, iscritte e non iscritte al RRV – Registro Regionale del Volontariato, alla fine del 2012, sono circa 600. Poco più di un quarto si concentra nella città di Cosenza e nei comuni limitrofi e poco meno di 52 OdV su 100 sono iscritte al RRV. 7 associazioni su 10 sono nate tra il 2000 e il 2012, la metà di esse negli ultimi 6 anni. Si tratta di associazioni giovani, venute alla luce anche grazie all’azione del Centro Servizi, che a partire dal 2004 si è impegnato molto per far emergere il volontariato sommerso. I 2/3 delle associazioni è impegnato in ambito sociale o sanitario e per la gran parte la base associativa è di piccole e medie dimensioni. I volontari sono soprattutto persone adulte (da 30 a 45 anni) e donne.

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