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I 10 anni della Fondazione Ariel

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immagine Ariel aprile 2013MILANO – 2003-2013: in questi 10 anni sono oltre 2.000 le famiglie con bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) sostenute e aiutate da Fondazione Ariel.
Con sede a Milano, Ariel accoglie queste famiglie provenienti da tutta Italia e offre loro assistenza, supporto e formazione psicologica e sociale, ricerca scientifica, orientamento per la scelta dei centri all’avanguardia per le varie necessità mediche, con l’obiettivo primario di migliorare la vita dell’intero nucleo familiare dei bambini affetti da malattie neuromotorie e in particolare da PCI.
 
I numeri che la patologia registra in Italia sono significativi: 50.000 i bambini colpiti, con un’incidenza di 1 su 500 nuovi nati.
Per questo motivo la Fondazione Ariel mira a potenziare i suoi servizi, avviando il progetto “Un aiuto concreto alle famiglie con bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile” che sarà possibile realizzare grazie ai fondi raccolti dalla campagna con sms solidale al 45501 attiva dal 7 al 21 aprile.
Il progetto permette di offrire un percorso formativo alle famiglie sulla conoscenza della patologia e delle disabilità neuromotorie per poter incrementare le competenze di cura e per stimolare la pro-attività di genitori e parenti, mirando a un fine ultimo: migliorare la qualità di vita non solo del bambino ma dell’intero sistema familiare.
In particolare, il progetto prevede un focus sui siblings – i fratelli e le sorelle dei bambini affetti da disabilità – che, non disponendo dell’attenzione di cui necessitano da parte dei genitori, possono nutrire sentimenti contrastanti e dubbi su se stessi e sul fratello disabile che possono essere risolti se affrontati sotto la guida di personale competente e in un’esperienza di gruppo, a contatto con altri fratelli e famiglie nella stessa condizione.
La nascita di un bambino affetto da Paralisi Cerebrale Infantile è infatti un evento improvviso e inaspettato che destabilizza e stravolge tutta la famiglia, anche perché non è possibile parlare di prevenzione, data la poca prevedibilità delle cause (ipossia, emorragia, infezione) che la provocano.

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