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Anniversario del centro diagnostico Lega del Filo d’Oro

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lega_filoANCONA- Era il 13 dicembre di venti anni fa, proprio nel giorno in cui si festeggia Santa Lucia, protettrice dei ciechi, quando nella palazzina del Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro entrava il primo utente per la diagnosi utile a intervenire con un percorso riabilitativo mirato alle sue capacità. Da quel giorno ad oggi sono quasi 2000 gli interventi effettuati, caso dopo caso, da personale specializzato, psicologi, educatori, assistenti sociali e medici, con l’obiettivo di una valutazione globale della persona e di intervento precoce sui bambini al di sotto dei 4 anni. “La diagnosi è fondamentale” – afferma Patrizia Ceccarani, Direttore del Centro di Riabilitazione di Osimo – “perché valutando quelle che sono le abilità residue è possibile intervenire con un approccio terapeutico efficace e più la diagnosi è precoce, più si costituiscono le premesse al successo del processo riabilitativo”. Solo nel 2012 presso il Centro Diagnostico, che è il riferimento per tutta Italia, sono stati erogati servizi a 108 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, di cui 32 bambini al di sotto dei 4 anni. Le cause delle minorazioni erano dovute nel 43% dei casi a sindromi, nel 30% a encefaliti, virus e altre patologie analoghe e nel 27% a nascite premature. Oltre il 30% presentava una quadrupla minorazione. “Quando siamo arrivati la prima volta al Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro – ci racconta Barbara, la mamma di Filippo che oggi ha otto anni – la nostra vita è cambiata. Abbiamo subito percepito un grande rispetto per la nostra famiglia e per Filippo che, grazie all’attenzione degli operatori, è stato trattato prima di tutto come un bambino, non come una persona disabile”
La Lega del Filo d’Oro si avvale di personale altamente qualificato e dell’impegno di oltre 500 volontari ed è presente in sette Regioni, presso i Centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e nelle sedi territoriali di Roma e Napoli.

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