Connettiti con noi

Responsabilità sociale

Cucinapoli 2025: un successo di solidarietà tra alta sartoria ed enogastronomia a Napoli

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

La terza edizione di Cucinapoli, l’evento benefico promosso dalla Fondazione Isaia-Pepillo, ha fatto registrare il tutto esaurito nella serata di lunedì 1° dicembre al Grand Hotel Parker’s di Napoli. L’appuntamento ha confermato ancora una volta la sua natura solidale, rinnovando l’impegno nella raccolta fondi destinata a iniziative di inclusione sociale e alla valorizzazione del patrimonio del “saper fare”, da sempre al centro della missione della Fondazione.

La serata ha messo in evidenza la forte alleanza tra l’alta sartoria napoletana e l’eccellenza enogastronomica campana, due mondi diversi ma uniti da valori, visioni e radici comuni. Cucinapoli è stato infatti il momento scelto per illustrare i progetti portati avanti dalla Fondazione: dalle iniziative di inclusione carceraria che prevedono percorsi formativi e opportunità di lavoro per i detenuti del penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, alle attività mirate a contrastare la povertà educativa, come i corsi IEFP realizzati con EITD e Fondazione Città Nuova e il progetto FOSTEM, che avvicina gli studenti delle scuole medie alle discipline STEM. Un altro filone centrale è quello della valorizzazione culturale, sostenuto attraverso la ricerca accademica sulla storia della sartoria napoletana e tramite un corso di sartoria teatrale sviluppato insieme ai Salesiani e alla Fondazione San Gennaro.

Nel corso dell’evento sono stati formalizzati due atti particolarmente significativi, che traducono in azioni concrete la visione della Fondazione. Il primo riguarda l’assunzione garantita da parte dell’azienda Isaia di una studentessa proveniente dal percorso IEFP; il secondo è la nuova convenzione siglata con il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere per potenziare le attività di riabilitazione e inserimento sociale.

I protagonisti della serata hanno voluto sottolineare il valore profondo di Cucinapoli. Il presidente della Fondazione, Gianluca Isaia, ha evidenziato l’importanza simbolica e pratica dell’incontro tra sartoria ed enogastronomia, ringraziando tutti per l’amore dimostrato verso il territorio. Francesca Paola Torre Avallone, in rappresentanza del Grand Hotel Parker’s, ha espresso la soddisfazione della famiglia nel sostenere un’iniziativa così significativa. Massimiliano Isaia, ideatore di Cucinapoli, ha dedicato la serata all’emozione, ricordando come arte e passione possano trasformarsi in un dono per gli altri. Il direttore generale della Fondazione, Tommaso D’Alterio, ha definito l’evento un ponte capace di connettere mondi diversi e generare collaborazioni future.

Guidata da Emma Di Lorenzo e Michelangelo Iossa, la serata ha reso omaggio alle eccellenze del territorio grazie alla partecipazione di otto chef stellati, cinque cantine, un maestro panificatore e numerosi ospiti provenienti dal mondo dell’arte. Cucinapoli 2025 ha così rinnovato l’impegno della Fondazione nel costruire una visione che intreccia formazione, riabilitazione e inclusione sociale con i principi dell’economia circolare e di una sostenibilità a misura d’uomo.

di Annatina Franzese

Agenda

Gravetti 4 giorni fa

Il volontariato fa bene alle competenze, alle relazioni e alla fiducia

medolla 6 giorni fa

Giornata internazionale delle persone con disabilità, Unicef: “Pari opportunità per tutti”

Gravetti 1 settimana fa

Quando curarsi diventa un lusso: i nuovi dati sulla povertà sanitaria

medolla 2 settimane fa

Dossier diocesano: ad Acerra l’emergenza è la povertà educativa

Salta al contenuto