A Vico Gelso n.84, ai Quartieri Spagnoli di Napoli, è stata inaugurata la Pizzoteca, la prima libro-pizzeria d’Italia.
Il locale è nato da un’ idea di Raffaele e Giancarlo Esposito, due cugini, il primo ex tassista con la passione per la lettura, il secondo imprenditore e ristoratore della trattoria Lo Spacco e di una catena di pizzerie.
«Nostra nonna negli anni Sessanta aveva una trattoria in questo spazio, che purtroppo ha chiuso negli Ottanta, quando i Quartieri Spagnoli furono interessati da una grave faida di camorra. Successivamente, il locale fu concesso in locazione ad una pescheria che però, durante la pandemia, ha chiuso i battenti», racconta Raffaele.
Poi il sogno del cugino Giancarlo di inaugurare una nuova insegna di famiglia.
Sugli scaffali, titoli di scrittori napoletani acquistati dalla libreria Pironti o libri forniti da Mondadori Galleria ambientati a Napoli o di cultura napoletana.
100 metri quadrati grazie ai quali, si diffonderà tanta cultura nel quartiere.
L’obiettivo, infatti, è quello di creare eventi culturali, presentazioni di libri, laboratori di pizza e di scrittura, per i detenuti di Nisida e per i ragazzi di Napoli.
Pizzaiolo della realtà, che accoglierà non solo amanti della lettura, ma anche buongustai con i suoi dieci tavoli, è Mario De Crezio, anche lui originario dei Quartieri Spagnoli, che proporrà un menù composto dalle tre pizze della tradizione napoletana: margherita, marinara e cosacca, servite nel classico formato “a rot e carrett”, a cui si aggiungeranno altre pizze moderne.
I cugini Esposito non mancheranno di proporre oltre alla “pizza sospesa” anche il “libro sospeso” disponibile per tutti coloro che la richiedono e che, nel caso in cui nessuno utilizzasse, verranno trasformati in buoni pasto per la Caritas da distribuire alla famiglie bisognose.
di Annatina Franzese

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