Troppe le persone che ancora impugnano un’arma per il solo gusto di uccidere animali che non hanno nessuna colpa ad quella di esistere. Nel 2021 le Guardie della LIPU di Napoli, coordinate dal Cav. Giuseppe Salzano, hanno svolto ben 94 servizi di vigilanza corrispondenti a 460 ore di lavoro ed 11000 i chilometri percorsi. Ben 155 sono state le persone identificate e controllate; altre 31 sono state quelle denunciate a piede libero per i reati venatori e zoofili ed una persona è stata arrestata dalla Polizia Giudiziaria per reati sulla disciplina delle armi. Sono 17 i cani controllati e 141 gli uccelli sequestrati e poi finalmente liberati. LIPU Napoli ha elevato 47 verbali di contestazione ad infrazioni amministrative in materia di caccia per il valore complessivo di 8.018,00 euro e 7 in materia zoofila per il valore complessivo di 2.200,00 euro. Sequestrati 14 i fucili da caccia e 291 cartucce e 33 richiami elettroacustici, 3 gabbie trappole e due reti da uccellagione. Mentre sono 22 le denunce nei confronti di persone da identificare. Inoltre, l’associazione fa presente che i servizi sono stati effettuati anche con le forze dell’ordine, in particolare con i Carabinieri e la Polizia Provinciale. “L’impegno della LIPU a tutela della fauna selvatica, degli animali e della natura nasce nel 1965 proprio a Napoli e da allora non si è mai arrestato – afferma Fabio Procaccini, Delegato LIPU Napoli – tante cose sono cambiate nel corso dei decenni e la pressione contro chi ancora ammazza gli animali selvatici in violazione alle leggi non si è mai allentata. Sono troppe le persone – conclude Procaccini – che ancora oggi impugnano liberamente le armi per il solo gusto di uccidere chi non ha alcuna colpa se non quella di esistere”.
di Mirella D’Ambrosio