Legge regionale di iniziativa popolare per il diritto alla cura, convoca il tavolo tecnico in Regione Campania per la sua approvazione. Ad incontrarsi martedì scorso per discutere i termini di quella che dovrà essere l’impianto della legge, i rappresentanti del Comitato promotore Diritto alla cura, a partire dalla presidente dell’associazione #iosononicolo Annamaria Ruggiero; la dottoressa Libera D’angelo, consulente della Commissione sanità. il Presidente della V commissione sanità Vincenzo Alaia; il presidente della commissione bilancio Franco Picarone. E ancora: il direttore generale del dipartimento salute Antonio Postiglione, il responsabile Tutela della salute Ugo Trama, la presidente della commissione politiche sociali Carmela Fiola, la dirigente Maria Rosaria Canzanella, numerosi consiglieri regionali come Roberta Gaeta, Vittoria Lettieri, Giuseppe Sommese e Valeria Ciarambino.

Di cosa si è discusso- Comunicare il Sociale fu il primo ad occuparsi dell’iniziativa della raccolta firme per l’approvazione in consiglio regionale della legge in supporto ai malati psichici, neurologici e sensoriali con patologie gravemente disabilitanti. Furono raccolte e depositate lo scorso 10 gennaio oltre 11.300 firme (la soglia minima era 10.000), con l’ok dell’aula – l’accettazione da parte da I Commissione permanente (Ordinamento Civile, Ordinamento della Regione, Risorse Umane, Affari Generali) avvenne a febbraio –  ancora non ottenuto perché il testo non è ancora approdato in Consiglio regionale. Nonostante la volontà dell’ente regionale ad arrivare al risultato, affermano dal Comitato, “bisogna agire in fretta. Per questo, in attesa della legge, la giunta aveva già predisposto una delibera, ma si è deciso che la delibera verrà rielaborata alla luce di tutte le indicazioni fornite dal Tavolo Tecnico e che prima di essere portata in giunta verrà valutata nello stesso Tavolo tecnico’’ che “sarà permanente e strutturale in modo secondo quanto assicurato dal presidente della V Commissione Vincenzo Alaia’’. Dal Comitato danno ulteriori indicazioni dall’esito dell’incontro dei giorni scorsi. “Ci sarà anche, da parte della Regione, una rilevazione per verificare l’effettivo fabbisogno di posti letto. Per ora ne sono garantiti 281 e la stima attuale è tra 800 e 1.200, ma sarà appurato l’effettivo numero necessario, sia ora che in prospettiva’’. Altra notizia ritenuta “molto importante”: verrà fermata quella che è stata chiamata la “deportazione in RSA”. È stato l’avvocato Postiglione a garantire che tutti i malati che sono attualmente curati in strutture specializzate non verranno trasferiti, Alcuni distretti infatti stavano procedendo, tra infinite contestazioni, a questi trasferimenti, che ora saranno sospesi’’.

Le dichiarazioni di Annarita Ruggiero – Annarita Ruggiero, portavoce del Comitato Diritto alla Cura e presidente dell’associazione #iosononicolo, mamma di un ragazzino di 11 anni con lo spettro autistico e che sensibilizza il più possibile sulla necessità di avere una legge che ne regolamenti la cura, afferma:  «Stiamo trovando nella Regione una straordinaria disponibilità, una volontà assoluta di arrivare alla soluzione di un problema che per molte persone rappresenta la possibilità non solo di continuare ad avere le cure di cui hanno bisogno ma addirittura di poter sopravvivere.  Siamo grati a tutti per questo. Accogliamo con favore il fatto di accelerare i tempi con una delibera della giunta, per poter agire con urgenza in attesa che la legge faccia il suo percorso». La Ruggiero sottolinea anche come la «vittoria che otterremo non sarà solo dei malati e delle loro famiglie ma di tutti, perché renderà la nostra regione più giusta, più umana e anche un punto di riferimento per le altre regioni. E sarà merito di persone come quelle che oggi erano al Tavolo Tecnico».

di Antonio Sabbatino

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