La tragedia della perdita di un figlio, il buio, poi la luce che s’accende nello slancio di darsi agli altri. Ai più deboli e a tutti quelli che si sentono piccoli, annientati dal dolore, dal lutto, dalla malattia o dalla disabilità e che, varcando la soglia dell’altro, diventano grandi. Grandi insieme. Si chiama la Porta dei Giganti la cooperativa fondata nel 2022 da Nicola Toscano e da Giuseppe D’Avino e Angela Maiale, e che, da questo mese, avrà uno sportello d’accoglienza aperto anche a Parete, in provincia di Caserta. Il progetto «Vita ce n’è» sarà presentato giovedì 3 aprile presso la nuova sede del centro sociale per disabili che il Comune di Parete inaugurerà in un bene confiscato alla camorra.
Un traguardo che arriva dopo oltre un decennio di volontariato attivo in ambito sociale e parrocchiale per Angela e Giuseppe che il 31 marzo del 2010 e persero il loro figlioletto Giuseppe Benedetto, di quattro anni, per un neuroblastoma che lo rese cieco prima di portarlo via dalla sua famiglia. Stretti nel dolore della loro comunità parrocchiale, a Pontecitra, Marigliano, e supportati da don Ciro Toscano, iniziarono ad affrontare il loro dolore donandosi agli altri in un gesto continuo di solidarietà e accoglienza che per dieci anni si è incanalato nell’associazione Mente e Coscienza, fondata dal fratello del sacerdote, Nicola, non vedente. Il dolore ha accomunato le esperienze di partenza di due nuclei familiari. Ciro e Nicola hanno due sorelle gemelle autistiche e divennero orfani di madre proprio alla nascita delle bambine: durante il parto la mamma morì.
Un bagaglio di dolore che avrebbe potuto annientarli e che invece li ha resi aperti verso il prossimo, in un atteggiamento di costante accoglienza l’uno come sacerdote, l’altro come psicologo. Entrambi volontari. Dopo la perdita del bimbo, Angela e Giuseppe hanno avuto distrutta la loro vita ma dalle macerie ne hanno costruita un’altra. Cambiando anche lavoro, nel caso di Giuseppe, per potersi specializzare nel campo sociale. Angela studia innovazione sociale ed è l’anima dell’associazione di cui suo marito è vice del presidente Nicola Toscano. È nata così, dopo dieci anni di volontariato parrocchiale, la coop La Porta dei Giganti che, oltre ad affiancare le tante attività già in corso dal 2010 a Pontecitra, a breve sarà una realtà anche a Parete. Il progetto, come detto, sarà inaugurato il 3 aprile e rientra nel piano del centro sociale polifunzionale per disabili in apertura in un bene confiscato alla criminalità organizzata,  sotto la direzione del commissario ad acta ambito C07 – dott. Franco Arbolino
Un sogno che si realizza quello dell’amministrazione comunale di Parete, guidata dal sindaco Gino Pellegrino, che ha visto al lavoro l’assessore alle Politiche sociali, Arianna Sabatino. La cerimonia inaugurale inizierà alle 10 presso la sede del centro, in via Ugo La Malfa. Al taglio del nastro, ha reso noto l’assessorato in una nota, è prevista la presenza del commissario ad acta Franco Arbolino, di Lucia Fortini, assessore alla Scuola, alle politiche sociali e giovanili della Regione Campania, del consigliere regionale Giovanni Zannini, del commissario prefettizio del Comune di Lusciano, Biagio Del Prete, del prefetto e del questore di Caserta, Lucia Volpe e Andrea Grassi; dei comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, Manuel Scarso e Nicola Sportelli.
di Mary Liguori

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