Connettiti con noi

Primo Piano

Immigrazione, il Consiglio Europeo: «Responsabilità sia di tutti»

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

IMMIGRAZIONE: A SIRACUSA 102 MIGRANTI RIFIUTATI DA MALTABRUXELLES – Il Consiglio Europeo tenutosi a Bruxelles ha accolto le richieste dell’Italia in materia di immigrazione ed ha approvato un principio, in particolare: «I principi della solidarietà e dell’equa ripartizione delle responsabilità, sanciti dall’articolo 80 del trattato Ue, dovranno guidare le azioni volte a prevenire la perdita di vite umane dei migranti diretti verso l’Europa».
LETTA – «L’Unione europea la parola solidarietà ce l’ha scritta nei trattati, ma poi non riesce ad esercitarla quando un Paese è in difficoltà», aveva detto il Presidente del Consiglio Enrico Letta alla Camera nella mattinata del 22 ottobre, illustrando gli argomenti che avrebbe portato di fronte al Consiglio.
Ma non è tutto: qualche giorno fa, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione bipartisan sui flussi di migranti nel Mediterraneo, con cui si chiede alla Ue un cambiamento radicale nell’ambito delle politiche migratorie: per il Parlamento la strage di Lampedusa deve rappresentare «un punto di svolta per l’Europa», per «attuare un approccio coordinato basato sulla solidarietà e sulla responsabilità e sostenuto da strumenti comuni».
La risoluzione votata dal Parlamento europeo chiede inoltre che il Consiglio e la Commissione Europea valutino«la possibilità di creare una guardia costiera dell’UE e di istituire un altro ufficio operativo di Frontex nelle zone sottoposte a pressione migratoria».

di Francesco Gravetti

Agenda

Gravetti 16 ore fa

Povertà in Italia: una condizione stabile ma allarmante

Gravetti 20 ore fa

BIBLIOTECHE AL SUD: 12 nuovi progetti per creare coesione e integrazione attraverso la lettura, anche nelle aree interne del Sud Italia.

medolla 2 giorni fa

Violenza di genere, 16 casi al giorno solo a Napoli e provincia. I dati diffusi dai Carabinieri

Gravetti 5 giorni fa

Giornata mondiale della salute mentale: quando il silenzio non è una cura

Salta al contenuto