Connettiti con noi

Primo Piano

Congedo matrimoniale per soci e dipendenti gay. Ma dal Sud avvertono: «Qui la vera emergenza è il lavoro»

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

gayBOLOGNA – Congedo matrimoniale per le nozze gay di soci e dipendenti che hanno intenzione di sposarsi. L’iniziativa è di una cooperativa sociale bolognese, Cadiai, il cui il Consiglio d’Amministrazione ha votato il provvedimento all’unanimità per garantire pari opportunità e pari diritti a tutti i colleghi.

LA COOPERATIVA – Cadiai, dunque, assicura il congedo straordinario retribuito di 15 giorni consecutivi di calendario al socio o dipendente che contrarrà il matrimonio all’estero anche senza trascrizione nei registri dello stato civile italiano. Il congedo sarà a carico della Cooperativa. «Per noi è un passaggio naturale, parte di un percorso di pari opportunità che la cooperativa ha intrapreso da tempo e che porta avanti non solo per quel che riguarda l’eguaglianza di genere, ma anche di religione e di etnia – afferma Franca Guglielmetti, Presidente Cadiai -. La decisione del Cda quindi si inserisce in una politica di welfare aziendale che, a nostro avviso, deve essere uguale per tutti, deve garantire anche i diritti che non sono ancora contemplati dallo Stato Italiano, evitando qualsiasi tipo di discriminazione».

A NAPOLI – La Cooperativa sociale Cadiai dal 1974 si occupa a Bologna e provincia di Servizi sociali, sanitari ed educativi dall’infanzia alla terza età. Gestisce oggi 10 residenze per anziani in condizioni di non autosufficienza, 5 centri diurni per anziani con autonomia limitata e offre assistenza domiciliare qualificata. Dirige inoltre 25 nidi d’infanzia e promuove progetti d’integrazione scolastica per bambini e alunni disabili e conta circa 1300 dipendenti. Va detto che in Emilia Romagna quello di Cadiai non è l’unico caso: altre cooperative hanno intrapreso iniziative simili. Va molto diversamente al Sud, dove però, a detta di Carlo Cremona dell’associazione I – Ken il problema dei diritti civili si intreccia con quello della crisi economica: «Da anni, ormai, ci rendiamo conto che l’affermazione di certi diritti ha dovuto lasciare spazio ad emergenze come quelle del lavoro stabile. Pensare al congedo matrimoniale quando non si ha un contratto diventa difficile, siamo alla filosofia pura, siamo dinanzi a concetti giusti ma non applicabili»

di Francesco Gravetti  – @FGravetti 

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe piacerti

medolla 4 mesi fa

Miracolo di san Gennaro e processione per le vie della città. Ecco quando e perché si celebra a maggio

medolla 7 mesi fa

“Gli amici di Gabry”, laboratori e condivisione per affrontare l’autismo

Gravetti 7 mesi fa

Raccolta differenziata e impegno sociale: Asia Napoli e Ambiente Solidale donano 100 coperte ai senza fissa dimora

medolla 7 mesi fa

L’associazione Oratorio ANSPI San Francesco Caracciolo cerca volontari

Dall'autore

Gravetti 4 ore fa

Marigliano, “AbilMente all’aria aperta”: programma per l’inclusione degli under 18 con disabilità

Gravetti 4 ore fa

“Investire su se stessi”: al CSV Napoli la presentazione del percorso gratuito

Gravetti 4 ore fa

“SEMI DI BENE”: IL BANDO SOLIDALE DI UNICREDIT E CSV NAPOLI PER VOLONTARIATO E RETI SOCIALI

Gravetti 4 ore fa

Movida violenta a Napoli: minorenni armati, sequestrate quasi due armi al giorno

Agenda

medolla 22 ore fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 1 giorno fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 4 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 6 giorni fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto