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Castellammare, ecco “Stabia Solidale”: un bene confiscato alla camorra diventa spazio per i più deboli

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E’ stato inaugurato il nuovo “Info Point – Stabia Solidale” della città di Castellammare. All’interno di un bene confiscato alla camorra, il locale che si trova in via Plinio il Vecchio 20 sarà aperto tutti i giorni per fornire assistenza, informazioni e guidare le fasce deboli nella compilazione dei modelli on line. Un front office su strada che sarà popolato dalle associazioni del terzo settore che con l’amministrazione comunale di Castellammare collaborano nell’ambito dell’amministrazione condivisa.
“Un locale piccolo ma dal valore enorme, – ha detto il sindaco Luigi Vicinanza – prima si sperperavano i soldi in questo spazio che era un’agenzia di scommesse, da oggi invece sarà punto di informazione per fornire assistenza concreta ai più deboli a chi ne ha bisogno”. Presenti assieme all’amministrazione comunale anche il Prefetto di Napoli Michele di Bari, il Commissario straordinario per il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata il Prefetto Paola Spena, il Procuratore Capo di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso e la Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Giovanna Ceppaluni. “Il simbolo di questo luogo deve rappresentare il futuro positivo di questa città – ha detto Di Bari – per guardare oltre e per avere una filiera istituzionale di legalità sempre più forte”. Ha auspicato che la vita del bene confiscato alla camorra possa essere duraturo nel tempo, il Procuratore Fragliasso mentre il Prefetto Spena ha parlato dei progetti che sono ancora in corso per la città e che prevedono il recupero sociale di altri beni confiscati, come ad esempio il Plan-B ex discoteca del clan D’Alessandro he presto diventerà un centro di aggregazione giovanile.
All’interno dello sportello di via Plinio sarà possibile ogni mattina dalle 9:00 alle 13:00 farsi ascoltare e confrontarsi con operatori qualificati che saranno in grado di registrare i bisogni dei cittadini, registrarne i disagi, e aiutarli concretamente per le compilazioni telematiche a bandi o percorsi di sostegno. Un servizio che servirà anche a fornire informazioni su tutti i servizi delle politiche Sociali attivi sul territorio ed in particolare le informazioni sulle attività erogate da ciascun ente in accordo con il Comune.
di Fiorangela d’Amora