Connettiti con noi

Notizie

Il ritorno della Caretta caretta, 82 uova sulla spiaggia

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

LAMPEDUSA – Dopo due anni di assenza una femmina di tartaruga marina «Caretta caretta» è tornata a deporre le sue uova nella spiaggia dei Conigli, nella Riserva Naturale «Isola di Lampedusa». Lo ha reso noto Legambiente Sicilia, che gestisce la riserva per conto della Regione Siciliana. Per l’associazione la deposizione delle uova è «un dato importante che conferma, anche per il sito di Lampedusa, la fedeltà della specie al sito riproduttivo».
LA STORIA – Il nido, contenente 82 uova, è stato deposto dallo stesso esemplare che era stato marcato nel 2006 e che nel 2009 era tornato e aveva deposto cinque nidi. La tartaruga è stata avvistata dal personale della Riserva Naturale, che ha provveduto a recintare e segnalare il nido per evitare ogni possibile danneggiamento sia da parte di eventuali predatori che dalla presenza dei bagnanti. Il nido verrà costantemente sorvegliato per tutto il periodo di incubazione di circa 60 giorni dal personale della Riserva Naturale coadiuvato dai volontari di Legambiente.
I VOLONTARI – Per Legambiente Sicilia la deposizione di «Caretta caretta» in Italia «è un evento raro a causa della mancanza dei siti idonei». «Per questo la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, grazie agli interventi di conservazione realizzati in questi anni ed alla costante salvaguardia e protezione dei luoghi assicurata dal personale della Riserva – conclude Legambiente Sicilia – rappresenta un modello gestionale che garantisce il ripetersi di un evento così straordinario».
di Francesco Heighel

Agenda

Gravetti 1 giorno fa

Bollette sempre più care, 2,2 milioni di famiglie in difficoltà: la povertà energetica cresce e colpisce donne e anziani

medolla 3 giorni fa

Legambiente, 2025 anno da bollino per le foreste campane. Impennata degli incendi+13% rispetto al 2024

Gravetti 4 giorni fa

Volontariato: l’impegno gratuito diventa competenza certificata

Gravetti 5 giorni fa

Castellammare apre la strada all’amministrazione condivisa: un modello innovativo di co-progettazione tra Comune e terzo settore

Salta al contenuto