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Urbee: il primo progetto di apicoltura urbana partenopeo

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Al centro di Napoli ed esattamente sui tetti della città, è nato da qualche mese un nuovo apiario.
Urbee – adopt your urban bee è il primo progetto di apicoltura urbana partenopeo, patrocinato da Giuseppe Iannotti, chef due stelle Michelin con il supporto dell’azienda Apicoltura Urbana.
Urbee mette insieme ambiti e discipline diverse, dalla gastronomia all’analisi dei dati ambientali fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Le arnie, poste sulla terrazza di Palazzo Piacentini, all’interno di un orto urbano curato dallo chef in persona, hanno i nomi di storici quartieri di Napoli: Forcella, Pignasecca, Sanità.
Ogni arnia ha una regina che si chiama come una delle attrici napoletane più iconiche: Titina, Pupella e Sophia.
Inoltre, ogni arnia, ha da qualche tempo anche un fuco, che prende il suo nome da uno dei tre personaggi più amati di Napoli: Diego, Totò, Massimo.
Con Urbee si può adottare un’ape e ricevere un certificato di adozione, o anche adottare un piccolo sciame di api, una delle tre regine o uno dei tre fuchi e ricevere una serie di prodotti di cosmesi naturale a base di miele, propoli e cera d’api. All’interno delle arnie di Urbee sono installati anche dei sensori che monitorano costantemente la salute delle api fornendo dati in tempo reale, fondamentali non solo per preservare il benessere di questi preziosi insetti, ma anche per valutare la qualità dell’aria di Napoli.
Il nostro nuovo progetto con Urbee a Napoli è un’opportunità unica per creare oasi di biodiversità che si integra perfettamente con la storia e la bellezza di questa città”, asserisce Giuseppe Manno, founder di Apicoltura Urbana: “Posizionare le arnie sul tetto di un edificio storico al centro di Napoli, con la vista del Vesuvio, è stata una opportunità irripetibile, creando un forte simbolo di speranza per il futuro”.
Il progetto di Apicoltura Urbana Srl prevede un servizio completo di gestione delle arnie in spazi privati, grazie al supporto di un tecnico apistico dedicato, che si prende cura delle api durante tutto l’arco dell’anno con visite periodiche.
Oltre alla produzione di miele, sono previsti workshop di sensibilizzazione sui temi legati alla biodiversità e all’importanza delle api.
di Annatina Franzese
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