Connettiti con noi

News

Oasi WWF degli Astroni, l’area protetta con i sensori di Huawei. Al via la sperimentazione

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

In collaborazione con Huawei è in corso il posizionamento dei primi sensori edge che consentiranno di monitorare l’area protetta anche quando non ci saranno volontari ed esperti fisicamente presenti. I tecnici di Rain Forest Connection e Huawei utilizzeranno “Guardian” che aiuterà a controllare la fauna selvatica e prevenire atti di bracconaggio.
I Guardian, grazie alle abilità di Lawrence, tree-climber giunto dagli Stati Uniti, vengono posti sulle sommità di alcuni alberi secolari di Astroni. La Riserva degli Astroni è la prima area protetta italiana a sperimentare questa soluzione innovativa che usa una rete di sensori che registrano ed inviano i suoni ad un sistema di intelligenza artificiale che li elabora fornendo risposte in tempo reale e lanciando allerte se viene rilevata la presenza di bracconieri. “Se la sperimentazione in corso darà i risultati attesi, tutte le aree protette regionali e nazionali potranno beneficiare dell’esperienza acquisita da Astroni”, fanno sapere i volontari della riserva naturale nel cuore di Napoli.

di Mirella D’Ambrosio

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dall'autore

Gravetti 14 ore fa

“MIA CARA MIMÌ” Concerto-spettacolo per celebrare le donne con la voce di Mia Martini

Gravetti 19 ore fa

A Cercola inaugura il Baraonda Cafè: un bar sociale gestito da ragazzi con autismo

Gravetti 19 ore fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 23 ore fa

“Stazione Quiescenza”, dove tutti i lavoratori vogliono giungere…

Agenda

medolla 14 ore fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 19 ore fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 4 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 6 giorni fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto